Busta con tre proiettili a direttore dell’Adisu

di Redazione

 CASERTA.Minacce, tentativi di aggressione, atti di vandalismo si consumano ormai da quasi un anno, nell’indifferenza generale, contro l’Adisu …

… (Azienda per il Diritto allo Studio universitario) della Sun (Seconda Università degli Studi di Napoli) ai danni del direttore amministrativo Pasquale Pascarella e ai suoi più stretti collaboratori. L’ultima azione intimidatoria il 22 dicembre scorso quando negli uffici di corso Giannone, a Caserta, è stata recapitata una busta, indirizzata al direttore, contenente tre proiettili del calibro 38 special. Da allora il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha elevato il livello di tutela per Pascarella che tuttavia continua ad essere sprovvisto di una scorta adeguata.

Gli atti intimidatori sono iniziatinel dicembre del 2009, all’indomani della decisione dell’Adisu di revocare un appalto affidato ad una società dell’agro aversano sospettata di essere in odore di camorra. Da allora si è verificata un’escalation di violenza iniziata con le telefonate minatorie e i danni alle automobili del direttore e dei suoi collaboratori fino ad arrivare, la scorsa primavera, ad un tentativo di aggressione ad opera di un uomo, armato di coltello, che era riuscito ad introdursi nei locali dell’Adisu.

Una situazione sempre più insostenibile che sta mettendo a dura prova il personale dell’azienda costretto a convivere con un stato di tensione permanente. Le continue denunce alle autorità preposte e l’intensificarsi dei controlli non hanno infatti scoraggiato gli atti intimidatori come testimonia l’invio dei proiettili inesplosi. “Abbiamo paura per la nostra incolumità e per quella dei tanti giovani che ogni giorno frequentano l’Adisu. Speriamo di poter vedere soddisfatto il nostro diritto alla sicurezza”, commenta il direttore Pascarella.

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