CASERTA. Rinnovarsi o perire, così Pietro Nenni incoraggiava la nascita di un centrosinistra che si candidava ad incidere la svolta riformatrice alla società italiana postbellica.
Oggi afferma il segretario dei giovani socialisti Paolo Falco con scenari molto diversi i partiti vengono richiamati a quel ruolo di interpreti delle esigenze e delle innovazioni necessarie per un miglioramento sociale, ma la delegittimazione degli stessi e la più sempre decisa convinzione di una politica plebiscitaria e leaderistica hanno dato vita ad esperienze molto distanti a ciò che era la partecipazione democratica. Il ghe pensi mi è stato declinato in tutte le lingue e colori portando una sostanziale personificazione della politica.
Da queste considerazioni nasce il documento di riGenerazione del centrosinistra che i Giovani Socialisti di Terra di Lavoro proporranno al prossimo interpartitico provinciale. Il nostro documento continua Falco vuole essere di stimolo ad una riflessione attenta e responsabile di tutte le forze del centrosinistra. Non possiamo continuare a proporre un prodotto copia, ma dobbiamo farci portatori di politiche partecipative e di inclusione. Coinvolgendo e responsabilizzando; aprendo i partiti al dialogo costante e condividendo scelte per il miglioramento collettivo. Chiediamo un atto di forte responsabilità che rimetta i partiti al centro della politica come luogo di incontro tra necessità e proposte. Le prossime elezioni amministrative di primavera saranno un appuntamento fondamentale per misurare la tenuta del centrosinistra nella nostra provincia ed è proprio in vista di questo importante esame che dobbiamo marcare una svolta di metodo intercettando le migliori potenzialità che il nostro territorio esprime per dare vita ad una nuova stagione del CentroSinistra di Terra di Lavoro.