CASERTA. Nel corso della Giunta tenutasi stamani presso la sede della Provincia di viale Lamberti (area ex Saint Gobain) è stata approvata la delibera di presa datto delle osservazioni sul Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale) e della contestuale indizione della conferenza dei servizi, propedeutica alladozione del Piano.
Le 66 osservazioni al Ptcp sono state inviate alla Provincia da Comuni, ordini professionali, associazioni di categoria, ambientaliste e da privati. Un numero così contenuto di osservazioni sul Piano dimostra la validità dellimpianto dello stesso Ptcp e il costante lavoro di comunicazione e confronto svolto dallAmministrazione Zinzi sin dal suo insediamento, grazie anche allimpulso dellassessore allUrbanistica, Gianni Mancino. La Provincia di Caserta è in una fase molto avanzata per quanto concerne liter di adozione ed approvazione del Ptcp, anche rispetto alle altre Province della Regione Campania. Prima dellinsediamento della Giunta Zinzi era stata recepita la Proposta di Ptcp.
Successivamente, è stata prima effettuata unapprofondita verifica dellimpianto di pianificazione, e poi è avvenuta listituzione del tavolo tecnico permanente formato dai vari ordini professionali. A ottobre, infine, è iniziata la fase di pubblicazione, che ha prodotto le osservazioni. Il Ptcp è il principale strumento di pianificazione della provincia di Caserta, al quale si dovranno conformare i Comuni nella redazione dei loro Puc (Piani urbanistici comunali). Esso è improntato ad una forte riqualificazione ambientale del territorio, diviso in rurale ed insediato. Tende, altresì, al recupero delle cosiddette aree negate, ovvero le aree dismesse e quelle che hanno subito danni ambientali. Principio fondamentale del Piano è listituzione del fabbisogno Famiglie-alloggi in ogni Comune, sulla scorta di una stima effettuata su scala regionale, ripartita tra le cinque Province campane.
Il Ptcp dedica grande attenzione alla tutela e alla valorizzazione delle vocazioni territoriali, con particolare riferimento sia al settore agricolo che a quello dei beni culturali. Lauspicio ha spiegato lassessore provinciale allUrbanistica, Gianni Mancino è che