CESA. Il sindaco Vincenzo De Angelis scrive ai cittadini sulla questione delladesione del Comune di Cesa al Consorzio Idrico, ritenendola un atto di responsabilità.
Cari Cittadini,
quando sono stato eletto sindaco – chiamato a ricoprire un ruolo del quale sono profondamente onorato – ho stretto un patto con tutti Voi, unalleanza implicita con gli uomini e le donne di Cesa intenzionati a trasformare il nostro paese in una realtà normale. Con notevoli sforzi quotidiani, scelte difficili, faticosa costruzione di esempi positivi, ho lavorato in questi anni, insieme allAmministrazione Comunale, per cambiare nella concretezza il volto del nostro territorio. Senza esitare o tentennare, quando si è trattato di decidere per il bene di Cesa io non mi sono mai tirato indietro e sono andato sempre dritto per la mia strada. Una strada che vuole portare a una più alta qualità della vita, a un luogo più gradevole, a servizi più efficienti. E partendo dal desiderio di un vero riscatto che oggi mi sono assunto la responsabilità di aderire, come Comune, al Consorzio idrico.
Il Consorzio era lunica scelta possibile per garantire la fornitura idrica nel nostro paese, coniugando allefficienza il giusto corrispettivo economico. Chi sostiene il contrario vuole solo creare confusione penalizzando il paese. Non era più possibile che a Cesa si continuasse a pagare per lapprovvigionamento dellacqua senza tener conto delle quantità effettivamente consumate. Ma è forse tollerabile che una persona anziana e sola debba pagare quanto un ristorante?
Con il Consorzio idrico si raggiungerà un equilibrio: chi consuma di meno non dovrà pagare come chi consuma maggiore quantità di acqua e chi consuma di più invece pagherà il giusto che gli spetta.Sia contento chi già ha stipulato il contratto e lo sia chi, a seguire questa lettera, si renderà conto che la soluzione migliore e dovuta è aderire al Consorzio idrico. Solo così si ripristinerà un sistema di giustizia. Tutti voi lo sapete. E lo sanno anche le forze politiche di questo territorio. E a loro mi rivolgo, chiedendo con vero spirito di partecipazione, di lavorare per formulare insieme proposte serie, che siano in grado di apportare contributi forti alla crescita di Cesa, al di là dei colori di partito.
Amati miei cittadini, oggi mi appello al Vostro senso di responsabilità, chiedendoVi di starci e di non tirarvi indietro dinanzi al Vostro dovere, davanti alla Vostra occasione per poter dire: io ci sono, faccio la mia parte. Ora tocca a Voi agire per onorare quel patto etico che abbiamo stretto in nome del diritto a una terra migliore. Ho grande fiducia in Voi. Solo insieme possiamo essere il cambiamento che desideriamo.