Strage Egitto, Papa: “Offesa all’umanità”. Imam: “Parole inaccettabili”

di Redazione

Benedetto XVI ROMA. Parlando all’Angelus in piazza San Pietro, Benedetto XVI ha detto di aver “appreso con dolore la notizia del grave attentato contro la comunità cristiana copta compiuto ad Alessandria d’Egitto”, …

… aggiungendo che “questo vile gesto di morte, come quello di mettere bombe ora anche vicino alle case dei cristiani in Iraq per costringerli ad andarsene, offende Dio e l’umanità intera, che proprio ieri ha pregato per la pace e ha iniziato con speranza un nuovo anno”.

In una piazza San Pietro gremita da migliaia di persone, il Papa ha detto che “davanti a questa strategia di violenze che ha di mira i cristiani, e ha conseguenze su tutta la popolazione, prego per le vittime e i familiari, e incoraggio le comunità ecclesiali a perseverare nella fede e nella testimonianza di non violenza che ci viene dal Vangelo. Penso anche ai numerosi operatori pastorali uccisi nel 2010”.

Il grande imam di Al Azhar, sceicco Ahmed El Tyeb, una delle massime figure dell’Islam, ha criticato le dichiarazioni del Papa, definendole “intervento inaccettabile negli affari dell’Egitto”. “Perché il Papa non ha chiesto la protezione dei musulmani quando venivano massacrati in Iraq?”, si è chiesto El Tayeb, citato dalla stampa egiziana, criticando quella che definisce “una visione sbilanciata su musulmani e cristiani che rischiano di essere uccisi in tutto il mondo”.

L’Iran ha condannato come un “atto barbarico” l’attentato della notte di Capodanno contro la chiesa copta di Alessandria d’Egitto che ha provocato 21 morti. Il portavoce del ministero degli Esteri, Ramin Mehman-Parast, ha fatto le condoglianze al governo e alla nazione egiziana. In un messaggio per il nuovo anno, il 29 dicembre, il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad aveva augurato “onore per i cristiani del mondo e dell’Iran e un anno pieno di salute e prosperità”.

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