Api: “Gli ex amministratori chiedano perdono ai cittadini”

di Redazione

da sin. Aquilante e BuonannoGRICIGNANO. C’è tempo per le elezioni amministrative ma il circolo di Alleanza per l’Italia si anticipa.

Carlo Buonanno, segretario politico dei rutelliani, e Andrea Aquilante, candidato alle ultime provinciali,affrontano il tema dello scioglimento del Consiglio per infiltrazioni camorristiche, del ricorso presentato al Tar dagli ex amministratori e dell’immobilismo di alcuni partiti politici sul territorio. Un immobilismo che di recente si è interrotto con l’iniziativa del Pd, al cui interno vi sono ex amministratori raggiunti dal provvedimento del ministero dell’Interno. Partito che si è proposto come “cassa di risonanza” dei cittadini nei confronti della commissione prefettizia da sei mesi al governo del paese. In pratica, i democratici, fissando veri e propri “orari di ricevimento”, hanno chiesto ai cittadini di portare loro le proprie istanze, che poi saranno “girate” alla commissione. Un’iniziativa che, secondo gli esponenti dell’Api, rappresenta “un’offesa alla commissione” (che da tempo ha dichiarato di essere a disposizione dei cittadini per recepire istanze e problematiche, annunciando tra l’altro l’istituzione dell’Urp – Ufficio relazioni con il pubblico e di un numero verde per segnalazione guasti) oltre che “un’offesa all’intelligenza dei cittadini” poiché si tratta “di un partito nel quale milita un gruppo composto da assessori e consiglieri di un’amministrazione sciolta”.

Sul ricorso presentato dagli ex amministratori, l’Api ha ritenuto che “attendere la sentenza del Tar è inutile”, per due motivi: “In caso di vittoria della ex maggioranza ci sarebbero pochi mesi di amministrazione poiché il prossimo maggio c’è la scadenza naturale del mandato”; inoltre “può esserci appello dei commissari (o, viceversa, degli stessi ex amministratori in caso di rigetto) e pertanto “si arriverebbe comunque al termine dei 18 mesi di commissariamento e dunque a nuove elezioni”.

Anche dal punto di vista dell’immagine, secondo l’Api, la sentenza del Tar sarebbe superflua, poiché “per formulare una valutazione politica definitiva sull’azione degli ex amministratori bisognerebbe aspettare, addirittura per anni, un secondo ed ultimo grado di giudizio qual è il Consiglio di Stato”.

Questo e altro nel video a seguire, dove i rutelliani, tra l’altro, annunciano una prossima puntata su un altro partito dell’ex maggioranza consiliare, l’Udc.

Intanto, si rinnova l’appello a tutte le forze politiche e sociali del territorio: chi vuole esprimere le proprie opinioni, o controbattere ad altre, sappia che ha a disposizione le telecamere di Pupia.

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