GRICIGNANO. Nellultima seduta natalizia, la commissione straordinaria composta dal prefetto Attilio Visconti, dal viceprefetto Ilaria Tortelli e dal dirigente Goliardo Miniati ha deliberato numerosi provvedimenti.
In primis, lassegnazione di 2mila euro alle associazioni SantAndrea e CamUrrà come contributo alle spese di realizzazione di manifestazioni natalizie come il Presepe Vivente (tenutosi nei giorni 26 dicembre, 1 e 6 gennaio nel giardino parrocchiale) e la Festa della Reciprocità nellistituto Pascoli.
La commissione ha poi revocato il piano commercio, vigente dal 2004, per adeguare gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande ai principi di liberalizzazione del decreto legislativo 53/2010. 15mila euro sono stati stanziati per ladeguamento della segnaletica stradale orizzontale e verticale. Altri 5mila euro per fornitura materiale e servizi informatici al comando di polizia municipale.
La commissione ha poi dato incarico allavvocato Francesco Casertano di rappresentare il Comune in giudizio nelludienza, in programma il prossimo 21 marzo, riguardante lincidente avvenuto il 15 novembre 1988 nella villa comunale di corso Umberto, per il quale il ricorrente, Ciro Froncillo, chiede 50mila euro di risarcimento danni.
Con unaltra delibera è stato fissato in 1 milione e mezzo di euro il limite massimo di anticipazione di cassa concedibile dal tesoriere comunale per tutto il 2011, ciò per far fronte al pagamento di spese correnti. Ciò considerato che, secondo larticolo 222 del decreto legislativo 267/2000, limporto dellanticipazione deve essere contenuto nel limite massimo dei 3/12 delle entrate accertate nel penultimo anno precedente per quanto riguarda i primi tre titoli di entrata del bilancio. Questi, per il 2009, ammontano a poco meno di 6 milioni di euro, divisi tra 3 milioni e mezzo di entrate tributarie, 1 milione e 600mila di entrate per trasferimenti e 765mila euro di entrate extratributarie.
Revocata la delibera sul monitoraggio dellimmigrazione, verso cui la commissione ha trovato una soluzione alternativa con laccesso ai fondi dellambito socio sanitario C3, con risparmio sulla spesa iniziale prevista di 8mila euro.
Approvato, infine, lo schema di convenzione con lassociazione di volontariato Banco delle Opere di Carità di Caserta per la consegna a domicilio di pacchi alimentari.