E’più grave del previsto l’infortunio di Fabio Quagliarella. Stagione finita per l’attaccante stabiese della Juventus, atteso per la sfida da ex illustre contro il Napoli domenica prossima al San Paolo.
La risonanza magnetica ha rivelato un esito tragico per l’incidente accorso domenica in Juve-Parma: rottura del legamento crociato anteriore destro. Per l’attaccante bianconero si prevedono 5 o 6 mesi di stop. Sull’episodio, napoletani divisi a metà. Pochi quelli che esultano ancora, in molti si dicono dispiaciuti; di sicuro nessuno pensa più a una “finta”.
In mezza stagione con la Vecchia Signora, la punta di Castellammare ha segnato 9 reti. Dieci, in tutto, nell’intera stagione scorsa disputata con il Napoli. Nei blog azzurri qualcuno dice di non rimpiangerlo, perché, in ogni caso, “il suo score annuale è inferiore a quello della passata stagione”.
Per sopperire alla carenza creatasi in attacco, la Juventus ha chiuso in poche ore l’accordo con il Genoa per l’ingaggio di Luca Toni, acquistato a titolo definitivo. Nel pomeriggio di venerdì il 33enne ex Fiorentina-Roma-Bayern arriverà a Torino per le visite mediche, poi l’annuncio ufficiale del trasferimento. Toni è stato ceduto alla Juventus a titolo gratuito e definitivo. Con questa operazione, la società genovese “risparmia” i circa 6 milioni di euro dell’ingaggio dell’attaccante, che era arrivato al Genoa ceduto, a titolo gratuito, dopo aver rescisso il contratto col Bayern Monaco nel giugno 2010.
