Berlusconi litiga in diretta con Lerner: “Disgustoso”. “Cafone”

di Redazione

 MILANO. Nuovo “blitz” di Berlusconi in diretta tv. Dopo “Ballarò” ora tocca a “L’Infedele”, il programma condotto da Gad Lernersu La7.

La trasmissione, che lunedì sera trattava del caso Ruby, era quasi giunta al termine quando, verso la mezzanotte, arriva la telefonata del presidente del Consiglio, che accusa: “Una trasmissione disgustosa, con una conduzione spregevole, turpe, ripugnante. Un postribolo”.

A quel puntoLerner risponde per le rime: “Ha già insultato abbastanza, perché non va dai giudici invece di insultare?”. Ma il premier va avanti e accusa il giornalista di avanzare “tesi false e distorte, lontane dalla realtà”. Un batti e ribatti, con Lerner che invita Berlusconi a moderare i termini. Il Cavaliere, poi, fa un’accorata difesa di Nicola Minetti, la sua ex igienista dentale da lui imposta nel “listino blindato” del governatore Roberto Formigoni alle ultime amministrative in Lombardia e oggi consigliere regionale. Sulla Minetti, che risulta indagata con Berlusconi, Emilio Fede e Lele Mora per sfruttamento della prostituzione, il Cavaliere dice:”E’una splendida persona, intelligente, preparata e seria. Si è laureata con 110 e lode ed è di madrelingua inglese”. Lerner però gli chiede se basta per “saltare la gavetta politica”.

La tensione sale, urlano entrambi e, nel sovrapporsi di voci, si sente il premier dire che la Minetti “vale molto di più di molte delle cosiddette signore presenti in studio”. E Lerner lo richiama: “Le signore non sono cosiddette e se lei le chiama cosiddette è un cafone”. Alla fine, Iva Zanicchi, deputata del Pdl, ospite in studio, viene invitata da Berlusconi ad “alzarsi e venire via da questo incredibile postribolo televisivo”. Ma la Zanicchi resta.

Berlusconi, come è noto, non è nuovo a queste telefonate in diretta. Oltre a quella “storica” fatta a Santoro nel 2001 durante “Il Raggio Verde”, ci sono poi alcune fattea “Ballarò”, su Rai3, ultima il 21 novembre scorso, a cui era anche seguita un’altra il 18 gennaio ma il conduttore Giovanni Floris ritenne opportuno non passarla in diretta, invitando il Cavaliere ospite in studio.

Santanchè rifila dito medio alla LittizzettoE LA SANTANCHE’ RIFILA DITO MEDIO ALLA LITTIZZETTO. “Non mi presto alla manipolazione della verità soprattutto quando sono in minoranza”: così Daniela Santanchè (Pdl), intervistata da Enrico Mentana al Tg La7 di lunedì sera, dopo essersene andata anzitempo dallo studio che hanno caratterizzato le sue recenti apparizioni ad “Annozero” e ad “Agorà”. “L’equilibrio è assolutamente mancato – ha detto – ed è meglio che se la cantino e se la suonino da soli”. Sul caso Ruby: “Io a Silvio Berlusconi ho già detto che ha contro molti nemici e una parte politica che non ha un progetto-Paese e quindi una volta ci prova con la mafia, un’altra volta con la corruzione e poi ora con le prostitute e non ci riesce. Credo che il Presidente Berlusconi non debba porgere l’altra guancia”. “Vorrei che non ci fosse Lele Mora, con tutto il rispetto per Lele Mora, a difendere Berlusconi”, ha poi precisato, aggiungendo: “Quando si sputtana un Paese come l’Italia nel resto del mondo”. La Santanchè ha terminato l’intervento in questo modo: “Posso fare un saluto alla Littizzetto? Vorrei mostrarle questo anello che ho sul dito”, ha concluso mostrando l’anello sul dito medio. La Littizzetto aveva fatto ironicamente riferimento alla Santanchè durante “Che tempo che fa”.

Lite Berlusconi-Lerner

Dito medio di Santanché alla Littizzetto

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