Yara, il testimone: “L’ho vista con due uomini, era tranquilla”

di Redazione

YaraBERGAMO.“Stavo tornando a casa con la macchina, non mi sono fermato, ma l’ho vista con due uomini e mi sembrava tranquilla, anche se oggi non riuscirei a riconoscere le persone con cui stava”.

Lo ha detto, ai microfoni del Tg5,Enrico Tironi, il 19enne unico testimone sulla scomparsa di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa a Brembate Sopra (Bergamo) il 26 novembre scorso.”Sono stato fuori a Capodanno, ma un po’ ci penso a Yara. – ha aggiunto Tironi – Come del resto tutti”. La sua testimonianza era stata dichiarata inattendibile e si era detto ancheil ragazzo fosse stato denunciato, circostanza solo recentemente smentita.

Intanto, proseguono le ricerche: domenica è stata la volta delle grotte e dei numerosi anfratti e della zona di Paglio di Dossena, perlustrati dai carabinieri. Lunedì i militari hanno concentrato le ricerche a Palazzago, in località Gromlongo. La polizia, con i volontari, si è invece occupata della zona sopra Zogno, a una decina di chilometri da Brembate, e perlustrato le rive del fiume Brembo, al centro delle ricerche nei giorni scorsi.

La madre di Yara, ad un inviato delle News Mediaset, smentisce la presenza del nome di un uomo sul diario della figlia. “E’ un diario con appiccicate le figurine con i personaggi di Diddle e le caramelle che mangia. Non c’è scritto niente”. A chi poi le fa notare che l’unico appello lanciato da lei e il marito sembra un messaggio ai rapitori, la donna risponde: “Se mia figlia è stata presa e tenuta prigioniera, comunque c’è una porta, cancello o grata. E’ chiusa. Noi non sappiamo assolutamente niente. Non staremmo 37 giorni a penare se sapessimo qualcosa”.

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