MADDALONI. Si è tenuta il 13 gennaio la conferenza di servizi per ladeguamento del cementificio della Cementir alla normativa vigente.
Tutto da rifare per lautorizzazione integrata ambientale che gli enti competenti dovranno rilasciare alle attività della Cementir a Maddaloni. Giovanna Maietta, dellassociazione Caserta Bene Comune, Michele Venturino, del Comitato Salute Pubblica, e Antonio Cuomo, del Comitato Vivibilità, spiegano: LAia è una procedura assai complessa finalizzata allabbattimento delle emissioni inquinanti delle industrie insalubri. Finora lazienda non è riuscita ad adeguarsi perché inadempiente alle integrazioni richieste dagli enti decisori. Inoltre linizio della conferenza di servizi risale al 1 gennaio 2008, sospesa per la procedura di Valutazione impatto ambientale, ancora in corso, ai fini dellincenerimento dei rifiuti nel cementificio. Ad oggi non essendo pervenuto il parere Via per poter procedere allautorizzazione per abbattere linquinamento ai sensi della direttive comunitarie, si dovrà stralciare dal progetto lintervento di incenerimento dei rifiuti.
LArpac e lUniversità continuano gli esponenti dei comitato hanno chiesto alla Cementir la presentazione di un progetto ex novo aggiornato al 2010 che dovrà essere pronto entro 90 giorni. Presenti al tavolo di conferenza vi erano la Regione, la Provincia, il Comune di Maddaloni, la Asl, lArpac, lUniversità, alcuni tecnici e rappresentanti della Cementir e i Comitati civici di Caserta e Maddaloni. Mancava il Comune di Caserta, segno che il commissariamento non può sostituire il ruolo importante che lamministrazione del Comune capoluogo aveva assunto in merito a tale problematica. La Cementir tornerà dunque con un progetto riformulato e dal quale avrà stralciato lintervento di incenerimento di rifiuti, ma qualora entro questi 90 giorni dovesse arrivare un altro parere favorevole della Regione, il nuovo progetto dellazienda potrebbe includere lincenerimento di rifiuti, tanto più che la Provincia non ha mai provveduto ad annullarne lautorizzazione rilasciata nel 2008 e attualmente di nuovo sospesa a tempo indeterminato e finchè la Cementir non adeguerà limpianto.