“Bollette pazze” dell’acqua, si decide venerdì su Consiglio aperto

di Redazione

 MONDRAGONE. Nel corso della riunione dei capigruppo si è deciso di aggiornare l’incontro a venerdì sera per valutare se accogliere o meno la richiesta di convocazione, presentata dall’opposizione, di un Consiglio aperto sulla questione del ciclo idrico integrato.

Delusi i consiglieri firmatari Maria Eleonora Conte, Salvatore Davidde, Pasquale Marquez, Daniela Nugnes, Alessandro Pagliaro, Antonio Pagliaro, Michele Russo, Aldo Santamaria e Giovanni Schiappa, che affermano: “Oltre al danno ai cittadini anche la beffa per chi, come noi, cerca responsabilmente di porre un freno ad azioni politico-amministrative non troppo chiare sul servizio idrico cittadino. La maggioranza di centrosinistra si sta nascondendo dietro presunti formalismi, tra l’altro non veritieri, al fine di riuscire a negare un momento pubblico di discussione e riflessione sull’argomento. Non concedere una seduta straordinaria monotematica di Consiglio comunale che permetta di affrontare il problema, significa non voler dare risposte ai cittadini mondragonesi che rimangono increduli e frastornati dalla ricezione di vere e proprie ‘bollette pazze’ da parte del Consorzio idrico. Ci auguriamo che il senso di responsabilità riesca a prevalere sulle logiche partitiche e, al più presto, ci venga concesso di affrontare la vicenda nel civico consesso, unico luogo deputato a fare chiarezza.Non convocare una seduta straordinaria monotematica del Consiglio comunale avente ad oggetto il servizio idrico cittadino, significa letteralmente non voler rispettare la Comunità mondragonese”.

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