SAN FELICE A C. Il quindicenne Nello Renella, della frazione San Marco Trotti di San Felice a Cancello, è morto martedì pomeriggio all’ospedale di Caserta dove era ricoverato dall’alba del 1 gennaio per le ferite provocategli dall’esplosione di alcuni botti.
Insieme a degli amici, Renella, si era recato in piazza San Marco per concludere la veglia, decidendo di far esplodere i petardi avanzati dai festeggiamenti della mezzanotte. Venivano messi assieme più petardi all’interno della fontana situata in piazza. L’esplosione mandava in frantumi la fontana e i pezzi colpivano alla testa il quindicenne. Ricoverato in ospedale, Renella veniva sottoposto ad intervento neurochirurgico ed entrava in coma farmacologico.Dopo quattro giorni di agonia è deceduto. Lascia il padre Michele, maresciallo dell’Aeronautica, la madre casalinga e un fratello maggiore di 20 anni.
Renella è la seconda vittima in Italia provocata dai fuochi di Capodanno dopo Carmine Cannillo, 39enne operaio di Frattaminore e residente ad Orta di Atella, ucciso da un proiettile vagante nell’abitazione del fratello a Crispano.