Comunali, Narducci va col Pd e si dimette da presidente del Consiglio

di Redazione

Raffaele NarducciSAN NICOLA LS. “Le prossime elezioni comunali rappresenteranno per San Nicola un appuntamento di straordinaria importanza e segneranno inevitabilmente la fine di una lunga stagione politica”.

È quanto ha affermato l’ex Presidente del Consiglio comunale Raffaele Narducci, che ha rassegnato le dimissioni dalla Presidenza del consiglio e dal Pdl per aderire ufficialmente al Partito Democratico, partito per il quale correrà per la carica di Sindaco della coalizione di sinistra PD-Idv-Fds-Sel.

“Ritengo – ha aggiunto l’allergologo della Casa di Cura San Michele di Maddaloni, che può vantare un cospicuo ‘portafoglio’ elettorale vuoi per l’ampiezza della sua famiglia vuoi anche per la sua professione di medico, come lo è stato in passato per il dottor Saverio Martire, per la pediatra Gabriella D’Ambrosio, per il dottor Francesco Basile e per il dottor Domenico Sortino – che la nostra Comunità abbia bisogno di un nuovo progetto politico che superi i vecchi ancoraggi e riscopra il valore della partecipazione e della passione. In questo senso, ha trovato in me un crescente ed un significativo apprezzamento l’azione che il Partito Democratico da tempo ha posto in essere in Città ed in Consiglio Comunale”.

Dunque, una spiccata simpatia per il Pd nato nel corso del quinquennio e non già un “colpo di fulmine”: “Per questi motivi – dice Narducci – scelgo di stare con la squadra dei Democratici sannicolesi nella quale ritrovo le ragioni per un rinnovato impegno politico al servizio della Città. A tal proposito trovo entusiasmante l’iniziativa del Cantiere delle Idee promossa dalle forze del centrosinistra; l’unico e serio tentativo di costruire, con il coinvolgimento diretto dei cittadini, un programma elettorale che non sia il solito e mero elenco di buoni propositi, ma piuttosto la stella polare cui ispirare ogni atto della futura amministrazione. La scelta di aderire al gruppo consiliare del Pd, mi impone, per il rispetto dovuto all’istituzione che mi onoro di rappresentare, di dimettermi dalla carica di Presidente del Consiglio, certo di aver svolto il mandato conferitomi con il massimo impegno e con l’imparzialità che tale funzione impone”.

Non poteva mancare un commento del segretario cittadino del Pd, l’avvocato Vito Marotta, che, insieme a tutta la sinistra radicale o meno, vede la vittoria molto vicina. “Accolgo con particolare entusiasmo – ha affermato – l’adesione di un amico che porta con sé un solido bagaglio politico, frutto anche di un’antica passione familiare. Quest’adesione conferma la capacità attrattiva del nostro progetto politico e concorre a rafforzare la nostra squadra in vista delle prossime Comunali”.

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