SAN NICOLA LS. Riteniamo che San Nicola la Strada ha bisogno e deve pretendere come candidati a rappresentarla, chi sa placare le proprie ambizioni, facendole passare attraverso il rispetto delle istituzioni, servendole e non servendosene.
Abbiamo bisogno di un candidato a sindaco che possa parlare ai giovani, che capisca il loro mondo e le loro difficoltà, che li renda parte integrante della nuova classe politica, solo così si possono raggiungere obbiettivi da tutti condivisi. Il sindaco come strumento per mettere al centro dell’agenda politica sannicolese i giovani. È quanto sostiene la Federazione di Sinistra che, per la prima volta, è entrata nel merito delle comunali 2011 che si terranno a San Nicola il prossimo mese di maggio. E lo fa con un comunicato che, leggendo tra le righe, smentisce la candidatura a sindaco di Raffaele Narducci, passato dal Pdl al Pd solo per assumere sostengono dalla FdS lincarico di salvatore della patria per il Partito Democratico che, come è accaduto a Napoli con le primarie contraffatte ed il susseguente commissariamento, è giunto proprio alla frutta.
Leggendo le cronache cittadine dicono i vertici Fds ci si accorge che si stanno accendendo numerosi dibattiti, in particolare nell’ultima settimana si sono particolarmente accesi i riflettori sugli schieramenti e candidati sindaci alle prossime elezioni. Noi riteniamo che San Nicola la Strada ha bisogno e deve pretendere come candidati a rappresentarla, chi sa placare le proprie ambizioni, facendole passare attraverso il rispetto delle istituzioni, servendole e non servendosene. Abbiamo bisogno di un candidato a sindaco che possa parlare ai giovani, che capisca il loro mondo e le loro difficoltà, che li renda parte integrante della nuova classe politica, solo così si possono raggiungere obbiettivi da tutti condivisi. Il sindaco come strumento per mettere al centro dell’agenda politica sannicolese i giovani. Noi come forza politica ci rivolgiamo alle donne e agli uomini, alle ragazze e ai ragazzi di sinistra, a tutte le forze della sinistra organizzate, all’associazionismo, al no-profit, al movimento degli studenti, agli iscritti alla sinistra sindacale, nella Cgil e nei sindacati di base, ai precari, ai disoccupati e a tutte le compagne e i compagni che da diverso tempo stanno alla finestra.
Ci rivolgiamo a loro concludono dalla Sinistra perché riteniamo urgente e necessario che anche nella nostra città la sinistra riprenda a costruire un percorso unitario e condiviso che punti a elaborare un progetto politico veramente alternativo, per una migliore qualità della vita, a partire dai temi del lavoro, della salute dellambiente, della legalità per una migliore amministrazione del bene pubblico e comune.