SANTARPINO. A Sant’Arpino, è iniziato il conto alla rovescia per l’inizio dei lavori riqualificazione di Piazzetta San Canione.
Mediante apposita gara, l’ufficio competente ha provveduto ad affidare la realizzazione dell’opera alla ditta che ha proposto la migliore offerta. A renderlo noto è stata lAmministrazione Comunale del centro atellano, attraverso il sindaco Eugenio Di Santo e l’assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica Elpidio Iorio, sottolineando che “si tratta di un’opera non trascurabile dal momento che dopo decenni trascorsi invano finalmente si migliora un luogo che trasuda di storia, fede e tradizioni perchè è lo stesso dove sono collocati l’antico Romitorio (un oratorio paleocristiano, in cui sarebbe stato seppellito il confratello di S.Elpidio, San Canione, fino al 779 d.C., data della traslazione del corpo in Acerenza) e l’attuale chiesa di San Canione. Un intervento che volevamo con particolare passione perchè ci coinvolge molto sotto l’aspetto emotivo. Esso – spiegano Di Santo e Iorio concludono Di Santo e Iorio – si inserisce in un più ampio programma di manutenzione, tutela del patrimonio e riqualificazione della viabilità che sin dal suo insediamento ha avviato l’amministrazione comunale”.
“La piazza cambierà finalmente aspetto concludono Di Santo e Iorio e dal momento che oggi non è né più né meno che uno slargo per parcheggiare le auto. D’ora in poi, invece, i residenti si riapproprieranno del proprio spazio urbano e della propria socialità, grazie a quest’opera pensata soprattutto come nuovo luogo di aggregazione in grado di elevare il livello di vivibilità del quartiere medesimo”.
Precisamente, il progetto, curato dagli architetti Gennaro Chiacchio e Luisa Tessitore, sotto la supervisione del responsabile del servizio lavori pubblici Vito Buonomo, è orientato alla riqualificazione del luogo con lintroduzione di materiale naturali e attinenti con lambiente, in grado inoltre di valorizzare gli elementi di pregio che caratterizzano la zona. In dettaglio si prevede: la costruzione di una piazza, in corrispondenza del romitorio di San Canione e della Chiesa nuova, prevedendo dei percorsi e delle panchine, con linserimento di alberi per rendere la zona adeguata ad un utilizzo costante della popolazione. Sarà ricostruita in pietra lavica la pavimentazione, sia pedonale che stradale. Sarà infine interrata e rifatta la linea dellimpianto elettrico, creando suggestive architetture di luce in prossimità del romitorio.