SPARANISE. Una voragine di 5 metri di profondità per 4 metri di larghezza si è aperta lunedì mattina in via Garibaldi, nel centro storico della città.
Sul posto si sono immediatamente recati gli addetti dell’ufficio tecnico ed il sindaco Mariano Sorvillo, accompagnato dall’assessore ai lavori pubblici Salvatore Piccolo (nella foto), che, dopo aver preso visione dell’accaduto ,hanno subito convocato una riunione in Municipio a cui hanno preso parte anche il consigliere comunale delegato al raccordo tra urbanistica e lavori pubblici Giancarlo Sorvillo, il comandante dei vigili urbani Giovanni Fusco, il responsabile dell’ufficio tecnico Vincenzo Virgilio e la responsabile dei servizi finanziari Annarita Rebuzzi.
Le decisioni prese all’esito del vertice sono immediatamente operative. In particolare, si è deciso di intervenire immediatamente con i tecnici del sistema fognario per ripristinare la viabilità di via Garibaldi entro un tempo massimo di trenta giorni, ma soprattutto l’amministrazione comunale ha diramato una direttiva di indirizzo politico in base alla quale esperirà un intervento di diagnosi del sottosuolo su tutto il territorio del centro storico comunale al fine di prevenire l’apertura di nuove voragini. In via Garibaldi, dove si è aperta la voragine, è emerso che il sottosuolo presenta cavità particolarmente insidiose, principalmente nel centro storico, dovute alla stratificazione di vecchi interventi fognari.
Il sindaco Sorvillo e l’assessore Piccolo hanno rasserenato la cittadinanza: “Fortunatamente la situazione è sotto controllo e vanno stemperati inutili allarmismi. Certamente, chi per il passato aveva responsabilità politiche in materia farebbe bene a nascondersi perché il rischio di dissesto del sottosuolo risulta essere molto serio. Per questo motivo, della materia è opportuno che si occupino persone capaci di amministrare la cosa pubblica con spirito di servizio”.
