TEVEROLA. Lapprovazione del piano triennale delle opere pubbliche nell’ultima seduta del Consiglio comunale ha scatenato una serie di reazioni tra le fila dellopposizione.
Ad aprire le ostilità è il consigliere di opposizione Biagio Pezzella che contesta la reintroduzione dellatto di programmazione della piscina comunale.
Il piano triennale delle opere pubbliche dice Pezzella prevede la realizzazione della piscina comunale, che di comunale non avrà proprio nulla, atteso che sarà gestita da privati. Sarà un altro espediente per mantenere qualche impegno preso in campagna elettorale. Al di la della bontà della scelta, un altro aspetto va evidenziato: la zona in cui verrà sorgere la piscina comunale non si presta a tale bisogno. La maggioranza consiliare nel corso della campagna elettorale aveva promesso che la piscina non sarebbe stata realizzata nell’ex area 167. Una zona altamente cementificata che avrebbe bisogno, invece, di spazi verdi attrezzati per lo svago di bambini e anziani. Ma, evidentemente, il sindaco e la maggioranza sono contenti solo quando si può dare il via a colate di cemento. Ritengo sia opportuno consultare innanzitutto i residenti e coinvolgere le associazioni ambientaliste, in primis Fare Ambiente che da tempo si è fatta promotrice di un progetto che prevede la realizzazione di una villa comunale che meglio risponderebbe all’esigenza dei residenti.
Pezzella, poi, ritiene che largomento si è tinto di giallo: Non è stato possibile, dice il consigliere già nel periodo di gestione commissariale, individuare la natura giuridica della zona in questione, cioè si tratti di un suolo privato o di uno standard comunale. Addirittura non è stato possibile reperire i documenti relativi all’intera lottizzazione che ha interessato la zona. Visto l’interesse dimostrato, invito, tutti gli altri consiglieri e associazioni a farsi carico dellorganizzazione di un convegno sullargomento.