AVERSA. Attesa nervosa in seno al Popolo della Libertà aversano dove alcuni consiglieri comunali hanno chiesto da tempo di entrare a far parte dellesecutivo, …
… dopo aver servito il partito da consiglieri, soprattutto per avere maggiore visibilità in vista delle oramai imminenti elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale in programma per la primavera del 2012. Unaspirazione che qualcuno, in seno al partito di maggioranza relativa, vorrebbe assecondare a parole, prendendo tempo fino a giungere ad inizio 2012. In pratica, per tenere buoni i pretendenti, cè chi ha ipotizzato di aspettare subito dopo la seduta del Consiglio sul Piano Casa. Si andrebbe, quindi, alla seconda metà di marzo prossimo. Ma, subito dopo, si deve parlare del bilancio 2011, per cui aspettiamo ancora un po. Si arriva in estate e al ritorno si deve pensare alle prossime elezioni. Un atteggiamento avvertono gli aspiranti assessori che non crediamo sia effettivamente in corso di attuazione, ma che se lo fosse non ci troverà fermi a subire senza lottare.
Ma chi sono i maggiori interessati? In prima fila Michele Galluccio, ex capogruppo consiliare di Alleanza Nazionale, che ambisce alla poltrona dellaltro ex alleanzino, lassessore Giampaolo Dello Vicario, che ricopre anche la carica di consigliere provinciale pidiellino. Lo stesso Dello Vicario, infatti, quando dovevano essere assegnate le candidature per le provinciali, esattamente un anno fa, affermò che in caso di elezione nel parlamentino di Corso Trieste avrebbe lasciato la carica di assessore. Di questo, a distanza di un anno, si è ancora in attesa.
Gli altri pretendenti ad ottenere maggiore visibilità sono Carlo Amoroso e Mario Tozzi, il primo in quota senatore Giuliano, il secondo in quella del sindaco Ciaramella. A lasciare loro le poltrone, secondo quelle che sono state anche le indicazioni emerse dalla riunione del gruppo consiliare, dovrebbero essere Vincenzo Lanzetta, che ricopre anche la carica di vice coordinatore cittadino del Pdl, e Luciano Luciano che, però, entrerebbe in Consiglio come primo dei non eletti di Forza Italia e gli verrebbe affidato il settore delligiene urbana quale consigliere comunale delegato, considerato il buon lavoro effettuato sino ad oggi.
Una richiesta specifica viene anche da Elia Barbato che vorrebbe la delega, da consigliere comunale, ai lavori pubblici. Ma non è daccordo lassessore che dovrebbe ricevere quello che fu il settore di Rino Rotunno, ovvero Isidoro Orabona, anche perché lingegnere aversano avrebbe già avuto la candidatura alle provinciali e lindicazione per il difensore civico. In ogni caso, lattuale delega detenuta da Orabona, ossia le attività complesse, andrà al consigliere comunale dei Popolari Normanni Fiore Palmieri.