AVERSA. Entrano nottetempo in una villa a San Cipriano, con i proprietari che dormono, portando via auto, orologi e assegni e vengono arrestati ad Aversa, dai carabinieri del locale reparto territoriale, grazie allantifurto satellitare della vettura sottratta.
Sfortunato furto con scasso per tre giovanissimi ucraini, dediti, secondo le forze dellordine, a questo tipo di furti in ville e abitazioni dellagro aversano, proprio in considerazione delle modalità di esecuzione, riscontrate in diverse occasioni. Secondo una prima ricostruzione, operata dai militari aversani che, coordinati dal tenente colonnello Francesco Marra e dal capitano Domenico Forte, indagano su quanto accaduto, intorno alle 4 dellaltra notte i tre giovani, tutti ucraini, due ventenni ed un terzo di 23 anni, due residenti a San Cipriano ed un terzo ad Aversa, hanno fatto irruzione nellabitazione di S.C., 53 anni, di San Cipriano di Aversa.
I tre malviventi, di cui uno colpito da provvedimento di espulsione della questura di Bologna per emigrazione clandestina, hanno forzato il cancello e il portone di ingresso della casa di via Roma. Una volta dentro, cercando di non svegliare gli occupanti che dormivano al piano di sopra, si sono impossessati di un carnet di assegni bancari, di due orologi di marca e delle chiavi, piastrina antifurto compresa, di una Peugeot 308. Una volta fuori, già che cerano ed avendo le chiavi, si sono impossessati della vettura. Dopo qualche minuto, allarmato per i rumori, il proprietario dellabitazione si avvedeva di quanto avvenuto e avvertiva la società che ha in gestione il proprio allarme satellitare. Gli addetti di questultima, da parte loro, una volta localizzata la zona in cui stava transitando la vettura in questione, avvertivano immediatamente i carabinieri di Aversa.
Immediato lintervento dei militari che localizzavano lauto rubata in via Verdi. Allalt intimato dai carabinieri iniziava un inseguimento che si concludeva poco dopo grazie allintervento di un altro equipaggio. I tre, con ancora addosso tutta la refurtiva, venivano arrestati e associati alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Il bottino recuperato, invece, veniva restituito al legittimo proprietario.
Il furto dellaltra notte è solo uno dei numerosissimi colpi messi a segno nelle ville dellagro aversano ad opera soprattutto di immigrati dellEuropa dellEst. Due i modus operandi. Oltre al furto minimo, come nel caso dellabitazione di San Cipriano, vi sono bande più attrezzate che propinano sonnifero con bombolette spray, addormentando le vittime. Al mattino una sorta di raucedine e casa svaligiata. Una sensazione provata, purtroppo, da molti.