Furto in villa, arrestati tre ucraini

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Entrano nottetempo in una villa a San Cipriano, con i proprietari che dormono, portando via auto, orologi e assegni e vengono arrestati ad Aversa, dai carabinieri del locale reparto territoriale, grazie all’antifurto satellitare della vettura sottratta.

Sfortunato furto con scasso per tre giovanissimi ucraini, dediti, secondo le forze dell’ordine, a questo tipo di furti in ville e abitazioni dell’agro aversano, proprio in considerazione delle modalità di esecuzione, riscontrate in diverse occasioni. Secondo una prima ricostruzione, operata dai militari aversani che, coordinati dal tenente colonnello Francesco Marra e dal capitano Domenico Forte, indagano su quanto accaduto, intorno alle 4 dell’altra notte i tre giovani, tutti ucraini, due ventenni ed un terzo di 23 anni, due residenti a San Cipriano ed un terzo ad Aversa, hanno fatto irruzione nell’abitazione di S.C., 53 anni, di San Cipriano di Aversa.

I tre malviventi, di cui uno colpito da provvedimento di espulsione della questura di Bologna per emigrazione clandestina, hanno forzato il cancello e il portone di ingresso della casa di via Roma. Una volta dentro, cercando di non svegliare gli occupanti che dormivano al piano di sopra, si sono impossessati di un carnet di assegni bancari, di due orologi di marca e delle chiavi, piastrina antifurto compresa, di una Peugeot 308. Una volta fuori, già che c’erano ed avendo le chiavi, si sono impossessati della vettura. Dopo qualche minuto, allarmato per i rumori, il proprietario dell’abitazione si avvedeva di quanto avvenuto e avvertiva la società che ha in gestione il proprio allarme satellitare. Gli addetti di quest’ultima, da parte loro, una volta localizzata la zona in cui stava transitando la vettura in questione, avvertivano immediatamente i carabinieri di Aversa.

Immediato l’intervento dei militari che localizzavano l’auto rubata in via Verdi. All’alt intimato dai carabinieri iniziava un inseguimento che si concludeva poco dopo grazie all’intervento di un altro equipaggio. I tre, con ancora addosso tutta la refurtiva, venivano arrestati e associati alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Il bottino recuperato, invece, veniva restituito al legittimo proprietario.

Il furto dell’altra notte è solo uno dei numerosissimi colpi messi a segno nelle ville dell’agro aversano ad opera soprattutto di immigrati dell’Europa dell’Est. Due i modus operandi. Oltre al furto minimo, come nel caso dell’abitazione di San Cipriano, vi sono bande più attrezzate che propinano sonnifero con bombolette spray, addormentando le vittime. Al mattino una sorta di raucedine e casa svaligiata. Una sensazione provata, purtroppo, da molti.

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