AVERSA. Carissimi Mimmo Ciaramella e Peppe Sagliocco, perdonatemi il tono confidenziale per dirvi: orsù non siate ritrosi e timidi, incontratevi!.
Questo lincipit dellennesima lettera aperta che lavvocato Raffaele Santulli, ideatore di quello che fu il Question time aversano, rivolge al primo cittadino e allex consigliere regionale Pdl, oggi coordinatore provinciale del Fli, dopo lennesimo scambio di accuse. Visto che continuate a beccarvi (per ultimo, sul progetto Più Europa) e senza tanti complimenti e smancerie, non vi solletica il bisogno (o, in subordine, lo sfizio) di confrontarvi? Di mostrare le vostre belle facce mentre argomentano (anche mimicamente) in un sano e sereno contraddittorio le rispettive posizioni? Magari documentate e cocciute, innanzi ad un pubblico che, sicuramente e da tempo, brama di assistere allo scontro scenico di due titani della politica?.
Come si ricorderà, infatti, da un alto Sagliocco accusa Ciaramella e la sua amministrazione di incapacità su alcuni temi, mentre il primo cittadino accusa, oramai apertamente, il coordinatore dei finiani di aver ostacolato decisioni utili per lo sviluppo di Aversa, quando lo stesso Sagliocco era di casa al Centro Direzionale. Ed ora, forse, come auspica il sagace avvocato Santulli, sarebbe il caso di assistere ad un faccia a faccia rivelatore o demistificatorio che dir si voglia.
Lalibi di perseverare a snobbarmi quale interlocutore non qualificato conclude il professionista aversano non vi esime dallo snobbare anche i Cittadini. Io, nel contempo, cercherò di sopperire alla mia conclamata insignificanza con un ricco buffet (rigorosamente, si intende, a mie spese). Che sia la volta buona nellaccettare linvito, considerato che, oramai, i due non fanno nemmeno più parte dello stesso partito? Staremo a vedere.