AVERSA. Il prossimo 8 febbraio si terrà nella casa municipale un nuovo incontro sul Piano Casa, preliminare alla seduta del Consiglio comunale che dovrà essere convocata entro 60 giorni dalla pubblicazione della legge, approvata il 5 gennaio 2011.
Una legge che concede ad città come Aversa vantaggio in termini di miglioramento della qualità urbana ed edilizia, oltre che di sostenibilità della progettazione, con particolare riferimento alle tecnologie ecosostenibili. In questottica, il capogruppo di Futuro e Libertà, lavvocato Rosario Capasso, ritiene che il governo cittadino debba farsi promotore di un progetto ben delineato sul quale, poi, sarà possibile confrontarsi in Consiglio. Tra laltro, secondo Capasso, sarebbe doveroso aprire un tavolo di concertazione con tutti i proprietari che con leventuale approvazione del Piano Casa potrebbero rivisitare in termini di adeguamento urbanistico le loro aree, contribuendo così ad intercettare anche le volumetrie disperse.
Per il finiano è necessario anche aprire un tavolo di discussione dove si potrebbero valutare diversi progetti di housing sociale, scegliendo quello che meglio si intaglia per Aversa, dando in tal modo la possibilità attraverso a quelle categorie di cittadini che non sono in grado di sostenere canoni e prezzi correnti di mercato abitativo, nonché di accedere in via privilegiata a realizzare il diritto allabitazione costituzionalmente sancito.
Dunque, senza arrivare allultimo minuto, quando urgenza e scadenze non consentirebbero le giuste valutazioni, Capasso ritiene che sia di fondamentale importanza convocare il Consiglio al più presto per non lasciare che la legge regionale possa comunque esprimere la sua efficacia senza che lamministrazione abbia potuto fare le proprie considerazioni.