Piano Casa e area Texas: dibattito tra maggioranza e opposizione

di Livia Fattore

Area ex TexasAVERSA. Primo positivo incontro sul Piano Casa nel pomeriggio di martedì tra i consiglieri comunali, l’assessore all’urbanistica Giuseppe Mattiello e il primo cittadino Mimmo Ciaramella.

Ad inizio seduta il presidente della commissione consiliare urbanistica Giuseppe Stabile ha evidenziato che “dovrebbe essere la maggioranza a portare una proposta, ad esporre una strategia e chiedere l’adesione dell’opposizione”. A rispondergli lo stesso Mattiello secondo il quale “siamo di fronte ad un argomento delicato e non intendiamo dettare strategie. La strategia la dobbiamo decidere insieme”. Per l’assessore “c’è un solo obiettivo: il piano casa deve rappresentare un volano di crescita, ma senza criticità particolari. Anche per l’area Texas necessitano necessiterebbe un progetto ad hoc, ma tecnicamente, quale che sia la soluzione, deve passare per il Consiglio comunale e questo ci mette al riparo da fughe in avanti e da eventuali propositi speculativi”.

Intervento anche del consigliere della sinistra Mimmo Rosato che ha fatto un discorso critico, ma pacato, a tutto tondo, mostrando anche aperture di credito verso la maggioranza. Sulla stessa scia anche l’intervento dell’esponente dei Comunisti Italiani Luca De Rosa, presente tra il pubblico, tra i più strenui difensori di un recupero dell’area Texas con conversione in polo tecnologico. Lo stesso De Rosa ha avuto una discussione tecnica con il consigliere comunale pidiellino Elia Barbato. Quest’ultimo affermava che il Consiglio non deve solo esprimere la volontà, ma completare l’iter, mentre il primo, come pare effettivamente sia, era per la tesi opposta.

Da parte sua, il capogruppo consiliare del Gruppo Unico delle Autonomie, Paolo Santulli, ha sottolineato come, sia nel caso dell’ex Texas che negli altri, non deve essere il proprietario del suolo a decidere, ma l’amministrazione a segnalare cosa serve alla città concedendo un’equa compensazione al proprietario stesso.

Nel dibattito si sono levate anche le voci dei finiani Rosario Capasso e Francesca Marrandino, con la conclusione del sindaco Ciaramella che ha affermato “di essere stato scettico sull’utilità di quest’incontro, ma, a posteriori, devo dire che è servito a far capire diverse cose”.

Prossimo appuntamento, doppio, per giovedì con la seduta in mattinata della commissione consiliare urbanistica e nel pomeriggio con l’incontro con i rappresentanti delle due facoltà universitarie cittadine, architettura e ingegneria, e i presidenti degli ordini provinciali di architetti e ingegneri, alla presenza di Mattiello, Ciaramella, Stabile (quale presidente della commissione urbanistica) e Rosato (nelle vesti di presidente della commissione statuto).

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