AVERSA. Salvaguardia del centro storico e passaggio in Consiglio comunale relativamente ad ogni tipo di trasformazione urbanistica.
Queste le due linee guida proposte dallassessore allurbanistica Giuseppe Mattiello sul Piano Casa in occasione della riunione di interpartitico voluta dal sindaco Mimmo Ciaramella. Allincontro erano presenti, oltre al primo cittadino e al suo assessore: Nicola Golia, coordinatore cittadino del Pdl e il consigliere dello stesso partito Michele Galluccio; Antonio Farinaro e Gilberto Privitera, rispettivamente, segretario cittadino e capogruppo consiliare dellUdc; i fratelli Nicola e Fiore Palmieri per i Popolari Normanni, quale portavoce cittadino e consigliere comunale; il vicesindaco e coordinatore cittadino del Gruppo della Libertà Nicola De Chiara con la capogruppo consiliare Nicla Virgilio; Rosario Ippone, segretario locale del Nuovo Psi insieme al consigliere comunale Giovanni Marino; Paolo Santulli, capogruppo consiliare del Gruppo Unico delle Autonomie; il dirigente del settore urbanistico Antonio Di Santo.
Nel corso dellincontro Mattiello ha relazionato sugli incontri che si sono svolti fino ad oggi ed hanno visto il coinvolgimento sia della politica che del mondo accademico e professionale, illustrando una sintesi che fa da proposta di partenza con due capisaldi: salvaguardia del centro storico e passaggio attraverso il consiglio comunale per consentire ogni tipo di trasformazione urbanistica. In particolare, per le aree dismesse, è stato ribadito che il comune deve riappropriarsi della programmazione urbanistica per limitare qualsiasi tipo di danno.
Slitta, intanto, la data del Consiglio comunale apposito previsto, in un primo tempo, per il 2 marzo prossimo (il termine ultimo entro cui il Comune deve pronunziarsi è il 10 marzo prossimo), perché è stata chiesta una consulenza giuridica sul come relazionare le due leggi regionali, quella del dicembre 2009 e quella ultima anche alla luce della delibera del consiglio comunale di Aversa del febbraio 2010.