AVERSA. Protestano i commercianti di via Vittorio Veneto. Malgrado la presenza quotidiana dei netturbini, larteria si mostra regolarmente sporca, incorniciata da cartacce da entrambi i lati e soprattutto costellata di feci canine, come se lazione di pulizia non avvenisse.
Così inoltrano una petizione al comandante dei vigili urbani perché intervenga per la salvaguardia delligiene e del pubblico decoro, afferma Nicola Palmese, candidato alle ultime elezioni amministrative nelle liste di supporto al Pdl, segretario del Pli recentemente dimessosi perché in disaccordo con i vertici del partito sul modo di fare politica in città, facendosi portavoce della protesta.
I sottoscritti esercenti di attività commerciali e attività alimentari operanti in via Vittorio Veneto richiamano ancora una volta si legge nella nota lattenzione della sullindecente stato in cui versano via e marciapiedi quotidianamente imbrattati e, per vari tratti, da sterco di cani. E non si tratta di randagi, per i quali molto si è fatto, ma sottolineano di cani signorili, al guinzaglio, pomposamente portati in giro da padroni evidentemente distratti o manchevoli di senso civico.
Concordiamo con le iniziative avviate per tutelare questi particolari amici delluomo da maltrattamenti e abbandono ma se venissero condotti in giro con attenzione e nel rispetto delle regole che impongono, ad esempio, luso di paletta, scopa e busta nera per raccogliere le feci depositate in strada e sui marciapiedi si salvaguarderebbe sia il decoro della città sia la salute dei cittadini, osserva Palmese che è tra i firmatari della petizione, confermando quanto si legge nella nota. Sono i padroni sostengono infatti i firmatari che non avvertono il dovere di evitare la lamentata indecenza. I sottoscritti aggiungono si rendono conto del lavoro eccessivo che vede impegnati i vigili urbani ma, trattandosi di una non vasta zona della città, credono che sarebbe facile censire i possessori di cani e far rinsavire quei proprietari che li conducono a passeggio.
Insomma, un vero e proprio sos lanciato dai commercianti di via Vittorio Veneto perché venga fatta rispettare lordinanza comunale che fa obbligo ai possessori di cani di tenere per se i residui dei bisogni fisici dei loro animali. Lordinanza cè perché non imporne il rispetto? Ne guadagnerebbe il decoro della città e dei cittadini, conclude Palmese.