NAPOLI.L’ex ministro della Giustizia, Clemente Mastella, era venerdì mattina in Tribunale a Napoli davanti al Gup, Eduardo de Gregorio, che sta celebrando l’udienza preliminare per lo scandalo Arpac che vede imputati, tra gli altri, Mastella e sua moglie Sandra Lonardo.
La deposizione spontanea di Mastella davanti al Gup del Tribunale di Napoli per l’inchiesta Arpac, è durata circa mezz’ora. L’ex Guradasigilli si sta difendendo dall’accusa di associazione per delinqure.
“Come non ci sono associazioni per delinquere di magistrati, così non ve ne sono tra i partiti”, ha detto Mastella che ha rivendicato la correttezza del suo partito, dicendo, tra l’altro, che “se l’Udeur ha agito in maniera illegittima sono illegittime anche tutte le nomine che sono state fatte con il suo appoggio tra cui l’elezione di Giorgio Napolitano a Capo dello Stato”. L’aula del Tribunale è molto affollata; accanto a Mastella il suo avvocato Alfonso Furgiuele.
In aula l’ex ministro ha incontrato per la prima volta il dottor Bruno Rolando, che è accusato di aver fatto nominare primario: si è intrattenuto con lui ironizzando sull’accusa. “Dopo aver dedicato un’intera vita al perseguimento di interessi collettivi – ha detto Mastella al Gup – per me è inconcepibile pensare che mi venga contestato il reato di promozione di un’associazione per delinquere esclusivamente per la mia qualità di segretario nazionale del partito Udeur”.