NAPOLI. Il villaggio turistico “Stella Maris” di Giugliano, sul litorale domizio, in località Varcaturo, è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza di Napoli.
Contestati i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità materiale ed ideologica, invasione di terreni, costruzioni in assenza di autorizzazioni e lottizzazione abusiva. L’indagine, avviata nel 2008 con lo scopo di verificare la posizione della società “Stella Maris srl” che gestisce l’omonimo complesso, ha verificato la percezione di finanziamenti agevolati alle imprese ai sensi della legge 488 del 1992. La società risultava beneficiaria di contributi pubblici, finanziati da fondi erogati dallo Stato e dall’Unione europea, nell’ambito del Piano operativo regionale Campania per il periodo 2000-2006.
Secondo quanto riferisce la Procura, attraverso un ingegnoso meccanismo fraudolento posto in essere con l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, di perizie tecniche e autocertificazioni false, la società era riuscita ”in modo del tutto indebito” a conseguire dal ministero delle attività produttive di quel periodo un contributo pari a oltre 383mila euro, di cui più di 345mila già erogati per l’ampliamento del villaggio.
Inoltre, riferisce la Procura, è risultato come la società, nel periodo 2003-2005, avesse effettivamente realizzato il progetto di investimento agevolato per il quale aveva ottenuto ”con artifici e raggiri” il finanziamento pubblico. Tutti i lavori edili, consistiti nella realizzazione di 108 nuovi bungalow, rispetto ai 185 già esistenti nel complesso turistico, ”erano tuttavia avvenuti in assenza di ogni autorizzazione e/o licenza edilizia. Ancor più sorprendente – continua la Procura -è stato accertare che in realtà l’intero complesso turistico era stato realizzato abusivamente su un terreno di proprietà della Regione Campania, e quindi di natura e destinazione pubblica”.