Appalti, confronto tra Provincia e Procura

di Redazione

da sin. Zinzi, Giuliano, MonacoCASERTA. “Scopo di questa giornata è quello di aprire una riflessione sul ruolo essenziale della trasparenza nelle attività della Pubblica Amministrazione.

Essere trasparenti non significa solo informare i cittadini sull’operato delle istituzioni, ma soprattutto impedire quei tentativi di infiltrazione e di condizionamento che determinano un grave inquinamento della società e dell’economia”. A dichiararlo è stato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che oggi pomeriggio, presso l’Aula Consiliare dell’Ente di corso Trieste, ha aperto il convegno dal tema “Trasparenza e legalità nell’appalto delle opere pubbliche”. All’incontro hanno partecipato anche il prefetto Ezio Monaco, il questore Guido Longo, il comandante provinciale dei Carabinieri, Crescenzio Nardone, l’assessore provinciale all’Edilizia e alla Pianificazione della Rete Stradale, Pasquale Malangone, il presidente di Sezione della Corte dei Conti di Napoli, Micheal Sciascia, che è intervenuto sul tema “Il contributo dell’Avcp alla trasparenza e alla legalità”, e il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Corrado Lembo. A presiedere e concludere i lavori è stato il senatore Pasquale Giuliano, presidente della Commissione Lavoro e Previdenza del Senato.

“Legalità e sicurezza – ha proseguito Zinzi – sono priorità assolute e precondizioni per lo sviluppo della nostra provincia. Infatti la delibera n. 1 approvata dalla Giunta Provinciale è stata quella relativa all’istituzione dell’Osservatorio Provinciale per la Sicurezza e la Legalità. Abbiamo rivisto il sistema degli appalti delle Opere Pubbliche: ringrazio il professore Malangone per l’attenzione e la precisione con le quali ha operato in questo settore. E’ stato, poi, per noi fondamentale dare impulso alla Stazione Unica Appaltante: la quasi totalità degli Enti della provincia ha gradualmente aderito. Oggi, superata la fase sperimentale di avvio, c’è bisogno di un’immediata revisione nel senso di un maggiore coinvolgimento di tutte le Istituzioni presenti sul territorio”.

L’ultima riflessione di Zinzi ha riguardato la necessità di implementare il “Modello Caserta”, che ha ottenuto buoni risultati sotto il profilo della repressione del crimine in provincia di Caserta: “Il Modello Caserta ha conseguito grandi successi grazie all’impegno profuso dalla magistratura e dalle Forze dell’Ordine. Ora – ha concluso il presidente della Provincia – chiediamo al Governo iniziative concrete in termini di occupazione, per migliorare le condizioni in cui sono costrette a vivere le popolazioni locali”.

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