Acqua, Pdl: “Adesione a consorzio produrrà aumenti dell’80%”

di Redazione

Stella Guarino CESA. Dopo la raccolta firme sulla revoca dell’affidamento al Consorzio Idrico Terra di Lavoro della gestione del servizio idrico, il Pdl nell’ultima seduta del Consiglio comunale critica duramentel’amministrazione di centrosinistra retta dal sindaco De Angelis.

“Vi sono dubbi – affermano dal gruppo guidato da Stella Guarino – sulla scelta di affidamento poiché non esiste agli atti del Comune una diligente ed accurata ricerca di mercato. Inoltre, come da nostra richiesta scritta, non è stata fornita una relazione recente, da parte dell’ufficio tecnico e dell’ufficio contabilità, nella quale si evince l’impossibilità da parte dell’Ente Comune di gestire il servizio autonomamente. Il costo del servizio idrico, come deliberato dall’amministrazione De Angelis, calcoli alla mano, peserà sui bilanci familiari di oltre l’ottanta per cento del costo attuale. Calcolo non smentito dall’amministrazione, ma che ha provocato una reazione incontrollata di De Angelis che, nell’ira, dà stime sui dipendenti dell’ente che è meglio non riportare”.

Inoltre, il gruppo di opposizione del Pdl ha portato a conoscenza dei tanti cittadini presenti che nel 2009, quando De Angelis portò in Consiglio la proposta d’adesione al Consorzio, non tenne conto delle perplessità e della contrarietà dell’opposizione. “A tal proposito, – fanno sapere dal Pdl – il capogruppo Guarino ha letto il verbale di quella seduta consiliare e tutte le dichiarazioni di voto espresse, come risposta ad alcuni volantini distribuiti ai cittadini sotto una sigla politica di un partito che a Cesa non c’e”.

I berlusconiani poi hanno aggiunto: “Ci rendiamo conto del disagio di persone che non possono sedere tra i banchi del Consiglio comunale, ma questo non è certo da additare al gruppo pidiellino bensì alla mancanza di consensi elettorali che non ha permesso la loro elezione”.

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