FRIGNANO. Blitz antiassenteismo al comune di Frignano. Nel mirino dei carabinieri della locale stazione e dei colleghi del nucleo territoriale di Aversa, …
… ancora una volta, come era già avvenuto a San Marcellino e a Gricignano, i lavoratori socialmente utili che avevano praticamente deciso di intascare il sussidio pagato dallInps come vitalizio. Secondo quanto accertato dalla Benemerita, infatti, i lavoratori, undici donne e cinque uomini, non effettuavano più alcuna prestazione lavorativa né si preoccupavano di timbrare o far timbrare il proprio cartellino marcatempo.
A portare alla luce la truffa i carabinieri nel corso di un blitz antiassenteismo che ha portato anche al sequestro di voluminosi fascicolo attualmente al vaglio degli inquirenti. I militari hanno, dapprima, rinvenuto un lavoratore socialmente utile assente (ad un successivo controllo è risultato essere presso la propria abitazione) nonostante fosse stato timbrato il cartellino di presenza. Ad un successivo controllo, i carabinieri hanno accertato che addirittura altri quindici lavoratori socialmente utili da tempo non timbravano o timbravano di tanto in tanto il cartellino, effettuando prestazioni lavorative parziali o non effettuandole affatto.
Si tratta di Lsu provenienti, oltre che da Frignano, da diversi comuni dellagro aversano: Parete, Casal di Principe, Lusciano, Trentola Ducenta e San Marcellino. Per tutti laccusa è quella di truffa aggravata ai danni dello Stato. Accusa di omissione di atti di ufficio, invece, alcuni funzionari comunali che, stando agli atti, non avrebbero effettuato i dovuti controlli sulleffettiva presenza e le prescritte segnalazioni allInps per interrompere lerogazione del sussidio.
Allinterno del comune di Frignano gli Lsu presenti sono circa una sessantina. Di questi la maggioranza lavora sia negli uffici, rendendone possibile il funzionamento, che nellopera di manutenzione di strade ed immobili comunali.