GRICIGNANO. Nasce a Gricignano un nuovo circolo politico che ha lo scopo di costituire, per le prossime elezioni comunali, una lista di “alternativa” alla passata amministrazione comunale.
Il circolo non ha ancora un nome, ma già una sede, quella in piazza Municipio – angolo corso Umberto, fino a poco tempo fa occupata dal Circolo della Libertà, dove domenica 6 marzo si terrà la prima riunione operativa. Tra i promotori del progetto ci sono gli esponenti dello stesso ex Circolo della Libertà, di Futuro e Libertà e Alleanza per l’Italia, e moltissimi rappresentanti della società civile, che intendono aprire a tutte le forze politiche e sociali, al di là di ogni schieramento politico, e ai cittadini interessati a creare finalmente qualcosa di nuovo nel panorama politico-amministrativo gricignanese che oggi vede il Comune governato da una commissione straordinaria dopo lo scioglimento del Consiglio per infiltrazioni camorristiche. Un panorama che, tra l’altro, vede i partiti politici completamente inattivi sul territorio e dal quale, pertanto, nasce l’esigenza per i cittadini di essere adeguatamente rappresentati.
Dal circolo sottolineano che la linea politica definitiva sarà tracciata unitamente ai soggetti politici e singole persone che si aggregheranno al progetto, dunque non sarà “una scatola chiusa” bensì un cantiere “work in progress”.
Di tempo per organizzarsi ce n’è, dal momento che le elezioni è ormai certo che si terranno nella primavera del 2012. Infatti, è di questi giorni la notizia che il Tar Lazio ha fissato per il prossimo 8 giugno la discussione del ricorso degli ex amministratori che chiedono la revoca del provvedimento di scioglimento. Una data che va ben oltre la scadenza naturale dell’amministrazione uscente (maggio 2011). Insomma, i giudici amministrativi non hanno dato possibilità né all’ex amministrazione di essere reintegrata per i pochi mesi che le restavano nel caso avesse vinto il ricorso, né di ritornare alle urne in tempo per la sessione del prossimo 15 maggio insieme ad altri 1310 comuni italiani.
