GRICIGNANO. Lex consigliere comunale Luigi Diretto, in una mail inviata in redazione, plaude alla decisione della commissione prefettizia di trasferire gli uffici demografici in piazza e ubicare le scuole materne ed elementari del Comprensivo Pascoli nelledificio di via Aversa.
Diretto, delegato allistruzione nella prima parte dellultima amministrazione comunale, poi passato allopposizione, chiarisce che quella dei commissari delinea perfettamente la proposta (bocciata)che lui stesso fece nel 2008 allallora maggioranza consiliare, e ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Riceviamo e pubblichiamo:
Ho letto, come spesso faccio, le notizie riguardanti la nostra cittadina sulvostro sito web, e questo mio intervento, con modeste ed umili riflessioni, è spinto dal contenuto dallarticolo del 17 febbraio scorso che parla dello spostamento del circolo pensionati e degli uffici pubblici. Non voglio soffermarmi sullargomento pensionati, onde evitaredi essere equivocato, ricordo solo a me stesso che gli anziani dovrebbero godere, come godono da parte del sottoscritto, del massimo rispetto, non fosse altro perché portatori di memoria storica. Voglio invece fare qualche considerazione e qualche rievocazione sulla seconda parte dellarticolo, e cioè quando si parla della ristrutturazione del plesso dellex scuola elementare di via Aversa, per ospitare le classi elementari e materne del comprensivo Pascoli, e dello spostamento degli uffici anagrafe e stato civile dallo stesso plesso di via Aversa nella sede di piazza Municipio.
Alla commissione straordinaria non posso altro che fare il mio modesto quanto compiaciuto plauso, poiché, a mio parere, è una lodevole quanto utile iniziativa. A tal proposito, tengo a ricordare a me stesso e ai cittadini che il sottoscritto aveva già prospettato una soluzione simile nel lontano ottobre 2008, come Pupia pubblicò il giorno 8/10/2008 con un articolo dal titolo Trasferire Anagrafe in piazza per dare aule al Comprensivo. In quel mese di ottobre 2008, in una lettera indirizzata al sindaco e alla maggioranza, facevo rilevare che il lavoro prodotto dal sottoscritto, a quel tempo delegato allistruzione, e dallufficio pubblica istruzione, aveva dato mirabili frutti con listituzione nella nostra cittadina della Direzione Didattica e dellIstituto Comprensivo. E facevo presente come lo stesso Istituto Comprensivo avesse già allora bisogno di aule, e di altre ne avrebbe avuto bisogno negli anni successivi. Quindi, proponevo al sindaco e alla maggioranza di spostare gli uffici comunali in piazza e collocare nel plesso di via Aversa le aule della materna ed elementare del Comprensivo, ridando a quelledificio la sua destinazione originaria.
Purtroppo,mai come in quel momento, si adattava al nostro paese lopera letteraria di Michele Lessona Volere è potere. Nel senso che Io volevo, fortissimamente volevo, ma purtroppo per Gricignano il potere lo avevano altri.Potere che fece morire la mia proposta. Ora, a distanza di qualche anno, la decisione dei commissari mi riempie di soddisfazione e di orgoglio, poiché mette fine ad uningiustizia perpetrata ai danni del paese e dei sui figli e ad unincapacità educazionale ed istruttiva dimostrata dai reggenti di quel potere, da cui io ed altri amici decidemmo di allontanarci, per questo e per altri motivi. Ed ora, più che mai, ne riceviamo testimonianza.