Una gara ben giocata dal Napoli ma alcune disattenzioni e un po’ di sfortuna, a cui si aggiunge forse qualche scelta tecnica discutibile nella formazione iniziale, favoriscono il Villareal che, sul proprio campo, al “Madrigal”, vince 2-1 ed elimina gli azzurri dall’Europa League.
Dopo lo 0-0 al San Paolo, per il ritorno dei sedicisemi la squadra di Mazzarri scende in campo senza Cavani e Cannavaro, che partono dalla panchina. La decisione del tecnico sembra comunque non pesare sul gioco del Napoli, con Lavezzi, Zuniga e Hamsik che mettono più volte in seria difficoltà gli uomini di Garrido. E al 17′ gli azzurri vanno anche in vantaggio con Hamsik.In quell’occasione un gruppo di tifosi partenopei si accalca vicino ad una balaustra dello stadio, che cede e fa cadere alcune persone sul terreno di gioco. Fortunatamente nulla di grave, solo tre tifosi e uno steward spagnolo lievemente contusi. Gli azzurri tengono in mano le redini del gioco ma negli ultimi minuti del primo tempo la situazione si capovolge: al 43′ Nilmar sigla il pari, poi, al secondo di recupero, l’italiano Giuseppe Rossi, sfruttando un rimpallo sul piede di Zuniga, beffa De Sanctis con un pallonetto.
Nella ripresa entrano Cavani e Mascara. E’ il “matador” a rendersi in alcune occasioni molto pericoloso, sfiorando il gol al 75′ quando con un potente diagonale colpisce il palo alla destra del portiere Lopez. Nel finale la stanchezza si fa sentire, Garrido rinforza la difesa e per i partenopei gli spazi si chiudono. Allo scadere dei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, Cavani di testa manda alto sopra la traversa. Finisce così al “Madrigal” con gli azzurri che comunque escono a testa alta. Il Villareal affronterà agli ottavi i tedeschi del Bayer Leverkusen.
Vista l’eliminazione anche dalla Coppa Italia, ora il resto della stagione è tutto rivolto al campionato, che vede il Napoli al secondo posto dietro il Milan. Proprio contro i rossoneri, lunedì sera, al San Siro sarà scontro-scudetto, ma gli azzurri dovranno fare a meno di Lavezzi, che sconterà la seconda delle tre giornate di squalifica inflittegli per il discusso episodio dello sputo durante la gara con la Roma.