Inter conquista tre sofferti punti col Cagliari

di Redazione

Ranocchia La squadra di Leonardo nel secondo anticipo della 26esima giornata di campionato batte 1-0 il Cagliari al termine di una partita sudatissima.

L’Inter vince ancora e lo fa con un bel po’ di sofferenza. Leonardo, in vista dell’appuntamento di Champions della prossima settimana contro il Bayern, fa molto turn-over non convocando né Lucio né Snijder e mandando in panchina dall’inizio sia Stankovic che Cambiasso. Il 4-2-1-3 disegnato dal tecnico brasiliano presenta tra i pali Julio Cesar, a sinistra confermato il giapponese Nagatomo mentre a destra l’irremovibile Maicon, al centro Ranocchia fa coppia con Cordoba. Il vertice basso del centrocampo è Thiago Motta aiutato da Javier Zanetti, Kharja è il vertice alto della linea mediana a sostegno delle tre punte Pandev, Pazzini ed Eto’o. Donadoni opta per il classico 4-4-2 che comunque gli consente di impostare una partita molto offensiva. Agazzi è schierato tra i pali, in difesa Pisano, a destra, Canini e Astori centrali, Agostini a sinistra. A centrocampo l’esperienza di Conti e Biondini mentre a velocizzare la manovra ci pensano Lazzari e Cossu. In avanti il duo Acquafresca-Nenè. L’inizio di gara è uno dei migliori che si possa auspicare.

A rendersi protagonista è subito Pandev che al 2 minuto lascia partire un bolide dai 20 metri, Agazzi riesce a deviare in angolo. L’Inter attacca ma il Cagliari non si impaurisce e affronta la partita di petto sfiorando solo due minuti dopo il goal con Conti,sul colpo di testa del centrocampista sardo Julio Cesar ci mette la mano e manda in angolo. Il Cagliari batte male il corner così l’Inter riparte veloce ed è ancora Pandev ad impegnare il portiere rossoblu, ancora con un tiro dai 20 metri. E’ il preludio al goal che arriva al 7’, l’Inter batte una punizione velocemente, Kharja entra in area dalla destra e lascia partire un destro che Agazzi respinge, il più lesto è ancora il marocchino che prova il diagonale, la palla viene deviata da Ranocchia che, malgrado la posizione di fuorigioco, mette dentro per l’1-0. Per il difensore è il primo goal in nerazzurro. Il Cagliari tiene bene in campo ed al 9’ il destro da fuori area di Biondini viene deviato in angolo ancora da Julio Cesar. La partita si gioca a centrocampo ma è ancora l’Inter ad esser pericolosa con Eto’o che prima al 21’ si fionda in area ma il suo destro è debole, poi, al 43 ,chiede l’uno-due a Kharja ma il suo tiro a giro è facilmente bloccato. Termina così il primo tempo con i nerazzurri in vantaggio.

Il secondo tempo inizia con una buona dose di errori da entrambe le parti e tanti cambi:l’Inter sostituisce uno stanchissimo Eto’o per Stankovic mentre tra i sardi Ragatzu preleva Acquafresca e Nainggolan entra al posto di Cossu al 69.I rosso-blu si rendono pericolosissimi al 70′ quando Conti sfiora il goal con un destro dal limite dell’area, la palla è deviata da Thiago Motta e passa di poco alla destra del palo con Julio Cesar praticamente battuto. La squadra di Donadoni si mostra più volenterosa ed al 75’ una interminabile azione si conclude con un destro dai 25 metri di Lazzari che termina di poco sul fondo. L’Inter è sulle gambe ed anche Kharja esce dal campo per far posto a Mariga. Gli ultimi 10 minuti sono di grande apprensione per i nerazzurri costretti a ripiegare in difesa, una situazione che comunque non porta a particolari azioni pericolose cagliaritane. In attesa del Napoli e del Milan l’Inter si porta al secondo posto a sole due lunghezze dai rossoneri e con un punto di vantaggio sui partenopei.

Sembrano essere troppo lontani i tempi difficili di Benitez e questo lo si può evincere anche grazie al vento che sembra soffiare di nuovo favorevolmente per i nerazzurri. Una grande prova di squadra da parte dei milanesi che mettono pressione alle altre pretendenti per lo scudetto. I sardi invece si sono resi protagonisti di una partita praticamente perfetta in cui hanno tanto da recriminare non solo per il goal in posizione irregolare subito ma anche per l’ottimo gioco espresso grazie ad una forma fisica straordinaria. I troppi errori negli ultimi metri non hanno permesso di agguantare un pareggio più che meritato.

Leonardo a fine partita: “Non mi aspettavo una gara così sofferta. Siamo stati in grado di trovare il goal dopo pochissimo tempo e mi ha dato l‘impressione di una gara facile da gestire ma non è stato così. Abbiamo sofferto per questa vittoria. C’è stato equilibrio difensivo anche se abbiamo rischiato di subire il goal. Abbiamo costruito poco in avanti in una partita molto ben impostata dal Cagliari. Il Milan? E’ un piacere guardare la classifica”.

Un amareggiato Donadoni: “Abbiamo fatto una buona partita, molto bene nella ripresa però ci è mancata la convinzione nel poter segnare. E’ un peccato ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla poiché han dato davvero tutto e abbiamo fatto soffrire una squadra come l’Inter. Il goal dell’Inter? C’è poco da dire, l’arbitro non ha fischiato e il risultato non può essere cambiato”.

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