MILANO.In una lettera inviata al leader de La Destra, Francesco Storace, Silvio Berlusconi annuncia che nel completamento della squadra di governò è pronto ad inserire un rappresentante del partito dell’ex governatore del Lazio.
“Mi sembra quindi opportuno – ha scritto Berlusconi nel messaggio – inserire nel completamento della squadra di governo che stiamo preparando, in rappresentanza de La Destra, un vostro rappresentante a testimonianza della nostra collaborazione”. “Sapendo di contare sulla fiducia degli italiani – ha aggiunto il premier – continueremo a lavorare, forti anche di un Vostro apporto al governo, senza farci scalfire dall’ennesimo tentativo di usare le campagne mediatico-giudiziarie per rovesciare il voto democratico. Sono tentativi che hanno portato ogni volta al fallimento e alla disfatta chi li ha promossi, e falliranno anche questa volta. Gli italiani non si fanno prendere in giro dai diffamatori di professione”.
La Destra di Francesco Storace entrerà al governo con Nello Musumeci, a cui verrà affidata una poltrona di sottosegretario. Ad annunciarlo, a margine del comitato centrale della formazione politica a Milano, è stato lo stesso Storace. “Entreremo al governo con un sottosegretario – sono state le sue parole – La mia indicazione è stata quella dell’onorevole Musumeci, nostro prestigiosissimo esponente siciliano”.
Su quale poltrona siederà, però, il leader de La Destra non ha voluto esporsi: “Non vi dico quale delega perché sarebbe irrispettoso nei confronti del presidente del Consiglio e del capo dello Stato”. La notizia è arrivata dopo la pubblicazione sulla pagina facebook di Storace della lettera del Cavaliere in cui il premier “esprime un forte plauso alla nostra azione – ha detto Storace – e fa riferimento a chi ha tradito i valori della destra. Credo si riferisca a Fini. Inoltre formalizza la sua volontà di farci entrare al governo”. Nella missiva, ha spiegato ancora l’ex governatore laziale, Berlusconi “dice che dobbiamo concludere la legislatura e se si dovesse andare al voto ci vuole al suo fianco”. La lettera del presidente del Consiglio è una risposta a un messaggio a lui inviato dal leader de La Destra “in cui lo incitavamo ad andare avanti con l’azione di governo”.
“AVANTI COL FEDERALISMO E LE RIFORME”. “Andremo avanti con la rivoluzione del federalismo fiscale e con la grande riforma fiscale che manda in archivio l’impianto di quaranta anni fa e che ha prodotto una giungla di leggi di difficile interpretazione” ha detto il premier in collegamento telefonico con una iniziativa organizzata a Roma dal deputato Domenico Scilipoti, coordinatore politico del gruppo dei “Responsabili”. “Rilanceremo – ha ggiunto Berlusconi – il piano casa che le nostre Regioni non hanno mandato innanzi con la speditezza che avremmo voluto e faremo una riforma dei servizi pubblici locali” che tenterà di smantellare la mentalità statalista e assistenzialista”. “Continueremo sul cammino delle riforme. Faremo la riforma anche della giustizia, che è assolutamente fondamentale per il Paese e anche per la nostra vita di tutti i giorni. La ripresa economica c’è in tutti i Paesi europei e anche in Italia, ma è ancora lenta. – dice il premier – Presenteremo al prossimo Cdm un piano straordinario per dare, come si dice, una frustata al cavallo dell’economia. Abbiamo vissuto una crisi economica che ancora non è passata”.
“RITORNO ALLE URNE SAREBBE GRAVE DANNO PER IL PAESE”. “Io sono sicuro che quando torneremo a votare saremo vincenti. Non torneremo a votare subito, perché il voto subito sarebbe un grande danno per il nostro Paese, perchè avremmo una caduta di governabilità – ha detto Berlusconi – Anche i sondaggi ci danno fiducia. Secondo il sondaggio di lunedì di Euromedia, nonostante le critiche, il presidente del Consiglio è al 51%, mentre il Pdl, la Lega e la destra sono al 45%, quindi assolutamente vincenti. E questo ci da fiducia anche per le prossime elezioni, nonostante tutte le critiche che mi vengono rivolte”.
“NO ALLEANZE CON UDC E FLI”. Berlusconi esclude alleanze locali con Udc e Fli: in collegamento con una manifestazione di Alleanza di Centro, ha detto di essere per la chiarezza e la coerenza al centro e nella periferia del Paese. Faremo riunioni e sono fiducioso nella scelta di non andare in periferia con chi è contro il governo nel Paese. Il Cavaliere ha sostenuto che il federalismo sarà approvato senza ritardi ed ha rivelato che Fini avrebbe chiesto a Bossi di mollarlo, ma di non avere timori sulla lealtà del senatur.
“HO LA PELLE DURA. LEGA ALLEATO SOLIDO CON DESTRA E RESPONSABILI”. “Io ho la pelle dura, dobbiamo continuare a governare, vado avanti” dice Berlusconi, che definisce la Lega “un alleato solido e sempre leale” e cita tra gli alleati di governo anche la Destra di Storace e i Responsabili di Scilipoti, “che è la la terza forza che darà alla nostra maggioranza la possibilità di lavorare bene in Parlamento. Ora, con una maggioranza numericamente inferiore, ma molto più unita e coesa, abbiamo la possibilità di usare questi due anni per fare un buon lavoro e introdurre quelle riforme che sono necessarie per essere una vera e completa democrazia”.