BENEVENTO.Una fabbrica di fuochi d’artificio èesplosa, alle prime ore del mattino, a San Giovanni di Ceppaloni, in provincia di Benevento. Un uomo, Ruggiero De Blasio,32 anni, titolare dell’azienda, è morto.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri, che hanno rinvenuto i resti del corpo anche a 700 metri di distanza dal punto di esplosione. Lo stabilimentoera in regola con le licenze e le autorizzazioni ed era regolarmente controllato dalle forze dell’ordine.
Secondo una prima ricostruzione, sembra che De Blasio, quandoè avvenuta l’esplosione,intorno alle 7.30, stesse aprendo i battenti della fabbrica, la “Piroflash”. Sono in corso accertamenti per stabilire le cause dello scoppio.
L’uomo, che lascia moglie e due bimbe piccole, era nipote (figlio di un cugino) di Sandra Lonardo, ex presidente del Consiglio regionale della Campania e moglie dell’ex ministro Clemente Mastella, che abita proprio nella frazione San Giovanni di Ceppaloni, ad un centinaio di metri dal luogo della tragedia. Una “famiglia che ha pagato a caro prezzo la sua grande passione per i fuochi” commenta sconvolta Lonardo. Infatti, circa vent’anni fa, anche il padre di Ruggiero morì insieme allo zio in un incidente analogo.