ROMA. Il capo gruppo del Pdl in Commissione Giustizia della Camera, Enrico Costa, ha chiesto con una lettera in Commissione di rimettere all’ordine del giorno dei lavori di questa settimana l’esame del ddl sul processo breve.
Il provvedimento è all’esame della Commissione presieduta da Giulia Bongiorno (Fli) già dal gennaio scorso. Ma, dopo numerose audizioni, di questo provvedimento non si è più parlato.
“Ora che si stringe il cerchio giudiziario intorno a Berlusconi, ecco che si riattiva la micidiale pletora dei suoi avvocati personali, quelli che siedono in Parlamento e che hanno il compito di garantirgli l’impunità per mezzo dell’abuso di legge”. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato Idv e responsabile giustizia Idv. “Il processo breve, che il Pdl vorrebbe riesumare in Commissione Giustizia della Camera, è un ddl inaccettabile. Distrugge infatti il diritto ad aver giustizia che spetta ad ogni cittadino ed è un pessimo segnale inviato al paese da una politica castale, la quale dimostra di voler essere impermeabile alla legge a qualsiasi prezzo, anche forzando la Costituzione e gli equilibri fra poteri dello Stato che sono alla base di una democrazia”.