MILANO.Cercavano le foto del premier nudo? E le hanno trovate? Sta di fatto che l’archivio fotografico della Fenice, la nuova agenzia di Fabrizio Corona, è stato rubato la notte scorsa.
A confermarlo Luca Arnau, direttore della stessa agenzia, il quale ha spiegato che “probabilmente è stato un furto su commissione, cercavano le foto del premier nudo di cui si parla così tanto in questi giorni”. Foto che, però,garantisce Arnau, “non erano nell’archivio, perchè non sono in nostro possesso e non c’era null’altro di compromettente”.
I ladri, fa sapere il direttore dell’agenzia, avrebbero portato via dalla sede dell’agenzia in via De Cristoforis solocd esupporti in cui sono custodite le immagini, lasciando invece oggetti di valore come stampanti e schermi del pc. Corona ha già sporto denuncia per il furto e nell’agenzia si sarebbe recata anche la polizia scientifica per i rilievi.
Anche Corona conferma che non vi fossero le famose foto compromettenti che, secondo quanto trapelato in questi giorni, ritrarrebbero Silvio Berlusconi in atteggiamenti molto intimi con delle ragazze ad Arcore. Anzi, il paparazzo si dice infastidito e si lamenta del danno subito: “Quello che ho subito non è un furto, chi è entrato nella mia agenzia cercava foto di Berlusconi nudo”,ha detto Corona. “Mi sono davvero rotto, – continua – sono quattro giorni che mi chiamano tutti i giornalisti e tutti mi chiedono la stessa cosa, se ho quelle foto. Non è un caso che chi è entrato nella mia agenzia abbia lasciato soldi e assegni e si sia portato via l’archivio segreto e gli hard disk”. Ma le famose foto c’erano o no nell’archivio? E in pieno stile Corona, prima di riattaccare di colpo, dice: “Va be’! Ciao”.