RECALE. Domenica 6 febbraio lassociazione Cruna sarà in piazza Matteotti a Recale per spiegare le ragioni dei due Sì al referendum per la ripubblicizzazione dell’acqua.
Gli ambientalisti confidano nellentusiasmo con cui, nella scorsa primavera, i cittadini hanno aderito alla raccolta di firme per i referendum. Il voto è previsto in primavera e la comunità di Recale potrà riaffermare la volontà di bloccare la privatizzazione dell’acqua con la partecipazione al voto e la vittoria dei due Sì.
«Dopo il via libera della Consulta dichiara Enzo De Angelis, portavoce di Cruna , anche in Terra di lavoro, movimenti, associazioni e forze che da tempo si battono in difesa dellacqua pubblica lanciano ufficialmente la campagna referendaria. Un percorso straordinario, al quale la provincia casertana ha contribuito con più di 13mila firme e tante iniziative, risvegliando riflessioni sulla gestione del territorio e dei beni comuni».
La mobilitazione di oggi servirà anche a diffondere il terzo numero di Post-it (scaricabile gratuitamente su www.cruna.net), il volantino di informazione redatto dagli attivisti, e per annunciare la data del Tagliando alla città, giunto ormai alla terza edizione. «Il Tagliando spiega De Angelis è lunica occasione che la nostra comunità ha a disposizione per valutare il suo stato di salute ambientale. Comè nostra abitudine, non ci limiteremo a evidenziare le criticità presenti, ma proporremo soluzioni ai problemi, anche dando uno sguardo a cosa accade di buono, non in Svizzera, bensì a pochi chilometri da noi».
Questanno la manifestazione si svolgerà il 12 febbraio, alle 18.30, nella chiesa di Santa Maria Assunta, in via Municipio. La formula è quella del dibattito aperto a tutti, che partirà con il saluto del parroco Franco Catrame e si concluderà con la testimonianza di Vincenzo Cenname, il sindaco destituito perché si è opposto alla provincializzazione della gestione dei rifiuti.
«Un giovane amministratore ricorda De Angelis che, in una Regione assediata dal dramma dei rifiuti, ha trasformato Camigliano, circa duemila abitanti, in un paese virtuoso, con elevate percentuali di differenziata e politiche sostenibili all’altezza delle oasi felici del Nord».