MONDRAGONE. Nella giornata di martedì 22 febbraio presso il Museo Civico Archeologico Biagio Greco lassessore delegato Pasquale Sorvillo, unitamente al consigliere comunale Fabio Gallo, …
… ha incontrato il Direttore del Museo Civico Luigi Crimaco, lIspettrice della Soprintendenza archeologica Ruggi dAragona, il professore Marcello Piperno (Università La Sapienza di Roma) e il professore Carlo Rescigno (Seconda Università di Napoli). Lincontro ha inteso fare il punto dei risultati ad oggi conseguiti dalla struttura museale ma soprattutto definire un percorso condiviso per gli obiettivi del 2011 come anche per gli obiettivi di più vasto orizzonte, in vista anche di una possibile delocalizzazione del Museo Civico presso il Palazzo Tarcagnota o il Palazzo Ducale.
Il Museo Civico è una struttura complessa commenta lassessore al museo Pasquale Sorvillo dove è importante sapere coniugare le esigenze dellarcheologia, gli indirizzi della politica e le procedure amministrative. Dopo molto tempo abbiamo riunito intorno allo stesso tavolo la Soprintendenza archeologica e i capi delle missione archeologiche finanziate e sostenute dallEnte. Si è trattato di un momento particolarmente importante per la vita del Museo perché si è fatto il punto non solo del tanto lavoro fino ad oggi svolto, ma soprattutto si è condiviso un percorso per gli obiettivi di immediata realizzazione nellanno 2011 e di obiettivi di più ampio respiro per gli anni futuri. Avere allo stesso tavolo professori universitari come Piperno e Rescigno e lispettrice di Soprintendenza Ruggi dAragona è segno tangibile della grande maturità scientifica che ha raggiunto il nostro Museo, diretto in modo mirabile dal dottor Luigi Crimaco. Era assente per impegni universitari la professoressa Francesca Sogliani, ma che ha già fornito il suo contributo di idee sugli obiettivi 2011. Tra questi abbiamo condiviso quello di creare una sorta di Festival dellArcheologia che inizierebbe con levento Calici di Stelle il dieci agosto e proseguirebbe fino a metà ottobre. In questo periodo, oltre a svolgersi i tradizionali scavi archeologici iniziati nel 2001, si terrebbero incontri pubblici, lezioni di archeologia, dibattiti e visite guidate agli scavi. Vogliamo, in sintesi, aprire il Museo Civico alla Città e trasformalo in un sorta di laboratorio aperto dove specialisti e semplici appassionati possano darsi appuntamento e vivere in prima persona la straordinaria avventura larcheologia. In questi mesi il Museo dovrebbe diventare una sorta di piazza pubblica ricca di avvenimenti e di incontri, consentendo alla Città e ai tanti turisti di avvicinarsi ancor di più alla scoperta della storia del nostro territorio. Ovviamente in questo periodo renderemo fruibili, come fatto già nel 2010, i siti di scavo predisponendo lorganizzazione necessaria per le visite guidate. Mi auguro ed auspico di potenziare sia potenziare la ricerca archeologica ma soprattutto di avvicinarla alla gente comune.