ORTA DI ATELLA. Giuseppe Roseto lascia Sinistra Ecologia e Libertà e aderisce al Partito Democratico. Una scelta dettata dalla volontà di costruire un nuovo centrosinistra.
Lesistenza in Italia di due sinistre, spiega Roseto una definitasi riformista e laltra radicale, è un male per la sinistra stessa e per tutta la coalizione di centrosinistra. LItalia ha bisogno di una grande formazione politica che veda al suo interno coesistere diverse culture politiche, e che sia capace di costruire lalternativa al berlusconismo. Nella mia militanza con Sinistra Ecologia e Libertà ho sempre sostenuto che lo stesso Vendola dovesse perseguire lidea di divenire leader di tutto il centrosinistra dentro e non fuori il Partito Democratico. Vi è oggi la necessità di costruire percorsi politici vincenti, non minoritari e che siano in grado di parlare a pezzi vasti di cittadini e non a piccoli orticelli di elettorato.
Per questo spiega Roseto ho deciso di lasciare Sinistra Ecologia e Libertà ed aderire al Pd, iscrivendomi al circolo di Orta di Atella. Ho scelto il Pd, perché penso sia il momento di costruire un grande partito del centrosinistra moderno, europeo che sappia proporre una prospettiva vera e progetti concreti per le giovani generazioni. Ad Orta di Atella riparto con nuovo entusiasmo, dopo lesperienza del Patto per Orta delle ultime elezioni amministrative, con la consapevolezza che ancora di più vi è la necessità di proporre unalternativa di governo del territorio. Bisogna ricostruire insieme a tutte le forze di opposizione la speranza vera del cambiamento.
Orta di Atella conclude Roseto ha bisogno di una fase di rinascimento e sono convinto che il Partito Democratico potrà dare un contributo massiccio a tale prospettiva. Mi preme, infine, ringraziare i compagni e le compagne di Sinistra Ecologia e Libertà con la speranza di ritrovarci nel più breve tempo possibile in un grande progetto politico moderno, plurale e che sia per il popolo del centro-sinistra la casa di tutti.