S.MARIA A VICO. I carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico hanno eseguito un controllo in via Limite, a San Felice a Cancello, in collaborazione con il nucleo operativo ecologico di Caserta e con i tecnici dellEnel.
I militari hanno controllato un terreno e unabitazione facenti capo ai fratelli I., atteso che sul terreno si potevano ben vedere dalla strada dei rifiuti pericolosi sparsi sul suolo. Al termine delle attività, uno dei fratelli, di 55 anni, commerciante di San Felice a Cancello, è stato tratto in arresto per furto di energia elettrica; inoltre lo stesso arrestato ed il fratello, assente al momento del controllo, sono stati denunciati per violazioni alla normativa sullo stoccaggio e smaltimento dei rifiuti.
Durante lispezione dello stabile ubicato nel terreno in argomento, esattamente sul pianerottolo esterno del primo piano, è stato rinvenuto, ben occultato allinterno di una nicchia dietro un armadio, un misuratore di energia elettrica con evidenti segni di alterazione, infatti vi era un allaccio abusivo alla rete elettrica a monte del contatore. Il personale dellEnel è stato invitato a eseguire le dovute verifiche tecniche, allesito delle quali si è potuto verificare che sul montante del misuratore, già staccato in precedenza per morosità, era collegato un cavo abusivo che alimentava in modo fraudolento limpianto elettrico del fabbricato, in modo tale da non permettere la registrazione e fatturazione del consumo di energia elettrica dellintero stabile, strutturatosu benquattro appartamenti. L’uomo, trovato sulla località del controllo e risultato responsabile del terreno e dello stabile, è stato dichiarato in arresto e trattenuto ai domiciliari a casa propria, in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il tribunale di Marcianise.
Successivamente il controllo è stato esteso al lotto di terreno agricolo, ove insisteva anche un allevamento di pollame. Sullintera area erano depositati, direttamente sparsi sul nudo terreno ed in modo incontrollato, vari rifiuti pericolosi come pneumatici fuori uso, rottami di ferro, traversine ferroviarie, imballaggi in plastica, filtri olio motore, barattoli di vernici, bidoni con oli esausti, parti di autoveicoli e di motori, carcasse di animali, rifiuti ingombranti, vecchi televisori, ecc..
Lintera area è stata posta sotto sequestro e I.è stato denunciato anche per il reato di gestione illecita ed incontrollata di rifiuti ingombranti e speciali nella fase di stoccaggio e smaltimento, unitamente al fratello, assente al momento del controllo.