Cantile: “Non replicherò più alle strumentalizzazioni”

di Pina Vitolo

Ettore CantileSAN MARCELLINO. “Come presidente dell’Ancora, non intendo più replicare alle strumentalizzazioni politiche di gente trombata, come D’Angiolella, e a pseudo candidati a sindaco come Cacciapuoti”.

Così Ettore Cantile, presidente dell’associazione Ancora, in merito agli attacchi dei giorni precedenti e ai continui “botta e risposta” con D’Angiolella e Cacciapuoti. Poi continua: “Non avendo costoro né seguito né idee cercano di aizzare il livello dello scontro politico, che noi certamente non ci possiamo permettere, visto che stiamo, finalmente, avvicinando alla politica giovani nuovi e volenterosi”.

“La nostra risposta – sottolinea il presidente – è stata causata dal signor D’Angiolella, accusandoci di essere incapaci e quant’altro, ma certamente non temiamo le sue ritorsioni o i suoi risentimenti per essersi tirato fuori dal nostro progetto politico e si sente impossibilitato a fare una nuova lista: noi tutti, vecchi e nuovi, abbiamo scelto Colombiano a sindaco di San Marcellino “liberamente”, come scegliemmo lui 5 anni fa”.

“La politica – spiega Cantile – si trasforma ogni giorno e ora non c’è più spazio per lui, come dice Colombiano. Stiamo ragionando da 5 anni su chi e come deve essere guidato il nuovo gruppo e a lui dà fastidio la nostra omogeneità sul nuovo candidato a sindaco”.

Infine, Cantile si rivolge direttamente ai suoi avversari: “Tengo a precisare che non ci facciamo distrarre dalle polemiche rivolte alla singola persona, ma guardiamo avanti per formare una nuova squadra di governo e abbiamo in serbo un buon programma politico: su questo siamo tutti d’accordo. Suggerisco a costoro di indirizzare il loro obiettivo verso chi amministra San Marcellino, mettendo a nudo le proprie inefficienze, e non di scontrarsi verso coloro che essi evidentemente temono di più”.

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