Parcheggi a pagamento, il Pd chiede revoca delibera

di Redazione

 SAN NICOLA LS. Anche se con qualche giorno di ritardo, il bando di gara bandito dal sindaco uscente Angelo Pascariello per realizzare su gran parte del territorio cittadino parcheggi a pagamento proprio alla vigilia della tornata elettorale ha fatto insorgere numerosi politici cittadini.

Il gruppo consiliare del Pd, composto da Lucia Esposito, Lucia Annunziata, Giuseppe Esposito, Vincenzo Mazzarella e Raffaele Narducci), ha presentato nella mattinata di ieri, una proposta di delibera per revocare le delibere che hanno istituito e disciplinato il Piano parcheggi al fine di indurre Sindaco e Giunta a revocare il relativo bando di affidamento della concessione del servizio. Infatti, è stato pubblicato sul sito del Comune di San Nicola la Strada il bando per l’affidamento della concessione del servizio di gestione dei Parcheggi pubblici a pagamento.

“Il bando è un vero obbrobrio – denunciano i consiglieri comunali del Pd – questa Amministrazione non impara neppure dagli errori passati! Tutti ricordiamo quali danni ha procurato alla Città il capitolato relativo al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il Sindaco ha più volte levato le braccia, ammettendo pubblicamente tutte le sue responsabilità per un capitolato sbagliato e che rappresenta un vincolo di norme e regole immodificabili. Ebbene, anche per i parcheggi – hanno aggiunto – ci avviamo allo stesso disastro: una convenzione di durata novennale; nella quale sono già stabilite, in maniera immodificabile: le tariffe da applicare; le strade nelle quali è previsto il parcheggio a pagamento; gli orari della sosta a pagamento; la tecnologia dei parcometri. Ci chiediamo, e chiediamo al Sindaco: e se la prossima amministrazione vorrà modificare le tariffe? In nove lunghi anni potrebbe essere necessario. – hanno sottolineato – Se, per esempio, vorrà ridurle? E se vorrà prevedere, tariffe agevolate o esenzione di tariffa per particolari categorie di cittadini? E se vorrà modificare il piano traffico e, conseguentemente, stabilire le aree a pagamento in zone diverse? Non potrà farlo – è il j’accuse del Pd – se non mendicando un nuovo accordo con la società concessionaria (proprio com’è avvenuto per l’Unione dei Comuni). E se, invece la futura amministrazione volesse favorire il nascere di cooperative di giovani a cui affidare il servizio? E se in nove anni dovesse arrivare una nuova tecnologia, per esempio con controllo satellitare, più efficiente ed economica? Se dovessero esserci finanziamenti per tali tecnologie? Niente da fare, la concessionaria si appellerà al contratto e potrà pretendere di mantenere i parcometri che sono lì individuati. Al Sindaco – hanno aggiunto – chiediamo di pensare, almeno alla fine del suo disastroso mandato amministrativo, alla Città e non ad altro. Ci piacerebbe sapere a cosa pensa nell’affidare il servizio dei parcheggi per nove anni con un capitolato che definire pessimo è già un complimento! Certo non alla prossima amministrazione, meno che mai al bene dei sannicolesi! Come sempre!”.

“Chiediamo al Consiglio Comunale – hanno, infine, rivolto un appello a tutti i consiglieri comunali – di revocare le delibere che hanno istituito e disciplinato il Piano parcheggi ed al Sindaco di revocare il bando per l’affidamento della Concessione, prima che il danno sia definitivamente compiuto! Faremo tutto il possibile perché ciò avvenga”. Cosa penseranno gli elettori del centrodestra dinanzi a tale scempio, sono ancora convinti di votare per il Pdl, Fli, Insieme, Forza del Sud, Intesa, il nuovo Psi, che invece di pensare alla città pensano a come mettere le mani nelle loro tasche?”.

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