Carusone (Pd): “Santa Maria deve tornare ad essere protagonista”

di Redazione

Gianni CarusoneSANTA MARIA CV. Ambiente, sviluppo del territorio, viabilità, sicurezza, tributi, sanità, edilizia scolastica e politiche sociali: questi i temi principali che intende approfondire il centrosinistra sammaritano. Su questi punti è stato già avviato il confronto tra Partito democratico, Sel e Socialisti.

“Le prossime elezioni amministrative rappresentano il vero banco di prova per il Pd, considerando che il partito è nato successivamente alla tornata del 2007”. Sono le parole di Gianni Carusone, tra i potenziali candidati alla carica di consigliere comunale per il Partito democratico e componente della commissione di garanzia congressuale provinciale. “Per la prima volta il Pd avrà la possibilità di vagliare praticamente tutto il lavoro posto in essere dagli iscritti ma soprattutto dagli organi dirigenti che si riconosco nel partito,nei prossimi giorni si avvieranno appositi gruppi di lavoro che interverranno sul programmae sulle regole etiche. Riteniamo come partito che il compito primario dello stesso e di una coalizione seria e responsabile, consista nel dare centralità e al dibattito e alla soluzione di tanti problemi che la precedente amministrazione, per usare un eufemismo,ha sottovalutato. Perciò diciamo con forza, che prima vengono i programmi e poi i candidati che devono portarli avanti”.

“Dopo le ultime vicende in seno al consiglio comunale – continua Carusone – i democratici hanno finalmente trovato la quadratura del cerchio assumendo anche decisioni drastiche mettendo alla porta o prendendo le distanzedapersonaggi saliti sul carro del Pd solo per convenienza. Oggi, se il Pd vuole porsi come partito di governo, deve superare tutti i personalisminon consoni alle radici di questo partito. Lasciamo volentieri ad altri questo tipo di gestione che ha distruttola politica a tutti i livelli, dal nazionale al localefacendola scadere nel più becero qualunquismo”.

Per quanto riguarda il discorso prettamente amministrativo, “bisogna partire da una riflessione necessaria – conclude Carusone – circa il futuro di Santa Maria Capua Vetere. Con prepotenza occorre attribuire alla nostra città un ruoloprimario all’interno della Provincia di Caserta. Tribunale, Università, casello autostradale oltre ai beni culturali ed architettonici rappresentano i punti di forza che in altre realtàsono state e sono tutt’ora fonte di ricchezza e chea Santa Maria Capua Vetere per qualcuno paradossalmentesembrano costituire un problema”.

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