SANTA MARIA CV. Un anno fa, una netta presa di coscienza che interessò trasversalmente la maggioranza dei componenti del Consiglio Comunale di Santa Maria Capua Vetere, evitò che si ponesse mano alla più grossa speculazione edilizia della storia della città.
Lo afferma il consigliere comunale uscente Gaetano Rauso. Un mio deciso e preciso intervento risvegliò quello che era rimasto delle coscienze di molti consiglieri che, trasversalmente, impedirono che si approvasse la delibera di Consiglio che avrebbe permesso la costruzione di migliaia di alloggi nella nostra città, avvalendosi della L.R. 19/2009, attuativa del Piano Casa berlusconiano. In zone agricole o similari si sarebbe permessa ledificazione di case popolari che sarebbero servite solo ad investire capitali di dubbia provenienza ed a permettere lulteriore scempio di un territorio che è già stato abbondantemente dilaniato dagli speculatori. La tavola numero 3 di quella miseranda delibera, fu bocciata tra le proteste veementi di coloro che sono al soldo dei lestofanti che intendono solo appropriarsi ulteriormente di una città e renderla un dormitorio senza alcuna prospettiva di sviluppo economico e sociale.
Oggi, dopo lapprovazione della nuova Legge Regionale, siamo di fronte ad un nuovo e più grave pericolo: la riproposizione di quei progetti, aggravata dalla possibilità di trasformare suoli agricoli ed industriali in edificabili ed al possibile cambio di destinazione di edifici costruiti in zone F dalluso pubblico a quello privato. Se non intervenisse una decisone chiara ed inconfutabile, in linea con quella che fu assunta, responsabilmente un anno fa, potremmo assistere al completo disastro, alla speculazione più sfrenata, alla costruzione di migliaia di inutili appartamenti ed alla conseguente preclusione di ogni possibilità di ricevere attività industriali, artigianali e commerciali, unica speranza per leconomia cittadina. e per il futuro dei giovani.
Oggi
Santa Maria ha bisogni di posti di lavoro, di implementare le attività turistiche, industriali, artigianali e commerciali; Santa Maria ha bisogno di aggiustare le sue scuole e le sue strade; Santa Maria ha bisogno di scacciare la delinquenza e
E passato un temporale con la caduta dellamministrazione Giuducianni, ma le verità che furono dette in quel Consiglio per destare coscienza da troppo tempo sopite sono sempre attuali e ci chiamano tutti a raccolta, affinchè si intervenga e si mantengano inalterate quelle decisioni che sono state adottate nellintesse della città e che alcuni vogliono che siano ribaltate nellassenza della Politica, traendo insegnamento da altri gravi casi di abusivismo e di ribaltamento delle regole(vedi Eurospin) che si sono registrati in periodo di commissariamento della città.