SANTARPINO. Grande successo per i due giorni dedicati alla ricorrenza dellabbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz.
Liniziativa, realizzata dallassociazione Combattenti e Reduci con il patrocinio dellamministrazione comunale retta dal sindaco Eugenio Di Santo, ha visto protagonisti indiscussi i giovani. Sabato mattina, nellambito di una cerimonia che si è tenuta nella sala consiliare dellex casa comunale, sono stati premiati i migliori lavori realizzati dai 180 alunni delle terze classi della Scuola Media V. Rocco. Di Erica Lamberti e Enza Vitale della classe 3^A il miglior lavoro realizzato su supporto informatico e di Raffaele Piscopo della 3^A e Noemi Margarita della 3^H i due migliori temi. I ragazzi sono stati premiati dal presidente dellassociazione Roberto Compagnone.
Domenica mattina si è tenuto invece, nella sala consiliare del Palazzo Ducale Sanchez de Luna in Piazza Umberto I, un convegno che ha visto la partecipazione del sindaco Eugenio Di Santo, dellassessore alla cultura Giuseppe Lettera, del presidente del Co.D.I. Ernesto Capasso, del vicesindaco di Orta di Atella Giovanni Sorvillo, del preside Angelo DellAmico, del viceparroco della chiesa di SantElpidio don Raffaele, del presidente Compagnone e del segretario dellassociazione Vito Compagnone, e di tanti altri rappresentanti di associazioni ed istituzioni dei territori atellani. Attraverso un excursus storico, Vito Compagnone ha ripercorso le principali tappe degli avvenimenti storici di quegli anni mettendo in evidenza quanto sia importante conoscere soprattutto attraverso i libri perché ciò che è accaduto non si possa più ripetere.
Tutti nei loro interventi hanno sottolineato che il Giorno della Memoria, istituito dal Ministero dellIstruzione nel 2000, ha innanzitutto una forte connotazione educativa, ricordando il giorno di liberazione dei campi di sterminio, quei campi nei quali furono uccise, secondo le ricerche che sono seguite, circa due milioni di persone.Da allora dichiara il sindaco Di Santo questa giornata è diventata unoccasione fondamentale, soprattutto per le scuole, di informare e formare tanti giovani grazie ad appropriate attività di didattica e di ricerca. E importante sapere e ricordare, non solo cosa accadde, ma come ci si arrivò. E la riflessione deve essere di tutti perché è nostro preciso dovere, e soprattutto delle Istituzioni, tenere desta la coscienza degli uomini contro la cecità, lignoranza, il cinismo che rischiano di aprire la strada a nuovi orrori e a nuove atrocità.
Per questo la nostra amministrazione aggiunge lassessore Lettera ha voluto realizzare liniziativa di ieri e di questa mattina, in collaborazione con lassociazione Combattenti e reduci. Oggi, rendere testimonianza dello sterminio del popolo ebraico non è solo il doveroso ricordo di milioni di nomi, di storie, di incredibili vicende di martirio e di coraggio e di inaudita crudeltà. Non è solo un invito al raccoglimento e alla riflessione. E anche un presidio morale e civile, affinché mai più accada che laberrante logica di un potere totalitario si abbatta sugli innocenti. Il nostro plauso concludono va al presidente, al segretario e a tutti i membri dellassociazione per limpegno e la sensibilità dimostrati nellorganizzare una manifestazione così importante.