SPARANISE. E adesso rilanciare larea industriale. Questo in sintesi il nuovo imperativo che lamministrazione guidata da Mariano Sorvillo ha fissato come prossimo target da raggiungere e realizzare.
Dopo aver impiegato il primo anno e mezzo di consiliatura a riportare la città ad un livello di vivibilità oggettiva più che accettabile, risolvendo problemi storici come quello dello smaltimento dei rifiuti, dellapprovvigionamento idrico, del decoro urbano e completando tutte le opere pubbliche pregresse, adesso lattenzione si sposta sullarea industriale della ex Pozzi Ginori.
Da quando amministriamo la città ci siamo trovati di fronte ad un unico problema afferente alle attività insistenti nellarea di via Appia – ha spiegato il vicesindaco Giancarlo LArco vale a dire la vertenza Idrodrain. Oggi, possiamo dire con orgoglio che quel problema, come affermato da Tommaso Iervolino, proprietario dellormai storica azienda, è stato risolto. La Idrodrain, diversamente da quanto affermato dai soliti mistificatori, non si trasferirà in Romania ma resterà a Sparanise e continuerà a produrre lavoro e ricchezza per il territorio caleno. Come amministrazione abbiamo fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità a sostegno dei lavoratori e dellazienda e oggi possiamo dire che gli sforzi si sono rivelati utili. Ora la nostra attenzione è rivolta a creare nuove opportunità per le aziende, affinché possano investire nella nostra area industriale. Le potenzialità ci sono tutte e abbiamo intenzione di intervenire al più presto, esattamente come fatto nel caso Idrodrain e marcando una netta inversione di tendenza rispetto a chi ci ha preceduto. Conti alla mano prosegue LArco dal 2005 al 2009, periodo in cui Sparanise era amministrata dalla giunta Piccolo, il nostro sistema industriale ha subìto la più grande disfatta della storia recente senza che sia stato mosso un dito per scongiurare chiusure o trasferimenti. Tabacchificio ex Reditab, Tecnotex e Gruppo Maione, solo per citare i casi più eclatanti, sono state delle autentiche sciagure che si sono abbattute su lavoratori sparanisani, senza che gli amministratori dellepoca riuscissero a mettere in piedi un minimo di sostegno o di iniziativa. Forse erano troppo impegnati in altre faccende che evidentemente assorbivano tutte le loro energie. A proposito di energia: con lapprovazione del regolamento sui contributi provenienti dalla centrale termoelettrica, abbiamo trovato il sistema per erogare a tutti i cittadini residenti quanto gli spetta dalla convenzione. Verosimilmente conclude il videsindaco per la fine di Aprile ciascun sparanisano riceverà circa 100 euro. Certo non è tanto, ma quello che potevamo fare noi labbiamo fatto, per i cittadini come per le aziende. Agli altri, come sempre, lasciamo le chiacchiere.