AVERSA. Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza con cui il gip di Santa Maria Capua Vetere aveva disposto per il commercialista Domenico D’Agostino la misura cautelare interdittiva della sospensione dalla professione per la vicenda relativa alle indagini sulla Banca di credito cooperativo di Aversa.
Il gip, subito dopo l’interrogatorio del professionista di Carinaro, su istanza del suo avvocato difensore Emilia Santagata, aveva già modificato l’originaria misura di sospensione per due mesi dalla professione di commercialista (attività assolutamente estranea rispetto al ruolo ricoperto nella Banca) a quella di sospensione dalla attività di revisore contabile, sempre per la stessa durata. Il difensore aveva impugnato l’ordinanza e lo scorso 9 marzo si è tenuta l’udienza camerale, a seguito della quale il Riesame ha definitivamente annullato l’ordinanza del gip.
D’Agostino era convinto che non si poteva che giungere all’annullamento dell’ordinanza vista la sua completa estraneità rispetto alle contestazioni mosse nei suoi confronti. “Ho sempre svolto il mio ruolo di presidente del collegio sindacale della Bcc con serietà e rispetto delle leggi e sono contento che il Tribunale del Riesame mi abbia dato atto di ciò”, ha commentato.
