Berlusconi e il sexygate partito dalla Campania: in edicola Fresco di Stampa

di Redazione

 AVERSA. È in edicola, da sabato 5 marzo 2011, al prezzo di 2 euro, il nuovo numero del magazine di Terra di Lavoro e Napoli Nord “Fresco di Stampa”.

Nel primo piano, impreziosito dalla gustosa “cartolina” dello scrittore Francesco Forlani, il dossier sul sexy-gate, che vede coinvolto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Stretto il legame tra il discutibile “stile di vita” del premier e il territorio napoletano. Le ragazze del “papi” risultano essere, in parti colare, un prodotto campano, che trae origine dalla vicenda di Noemi Letizia. Negli ultimi tempi si è aperto un nuovo filone d’inchiesta: banconote false, droga e prostituzione all’ombra del Vesuvio. Un intreccio che coinvolge il premier attraverso la soubrette Sara Tommasi e il faccendiere Bartolo. Si continua con i servizi sui comitati di donne a difesa di Berlusconi: “Silvio ci manchi” e “Io sto con Silvio per la libertà”. L’approfondimento è completato dall’intervista al giornalista de “L’Espresso” Claudio Pappaianni, che racconta la parabola delle “miracolate” campane Francesca Pascale, Emanuela Romano, Giovanna Del Giudice e Virna Bello e dall’intervista esclusiva al decano dei giornalisti italiani Giorgio Bocca. A sorpresa, Bocca, che pure condanna l’operato del premier, avanza dubbi sulla veridicità delle accuse sessuali a Berlusconi, paragonandolo ad un nuovo caso Enzo Tortora.

Ampia anche l’inchiesta sulla gang del percolato: 14 arresti di funzionari e dirigenti che smaltivano illecitamente i liquami nelle acque costiere. Un’indagine che si riallaccia all’emergenza rifiuti del 2003. Per la politica si accende la discussione sull’utilità delle primarie nel centrosinistra. Dopo il triste spettacolo delle consultazioni napoletane, con la vittoria contestata di Andrea Cozzolino, la base del partito ci ripensa: «Qui ci vogliono regole, far votare tutti significa andare al massacro».

Interessante il focus sul nuovo Piano Casa in Campania. La Regione vara un provvedimento che potrebbe consentire ai comuni di aggirare i tradizionali vincoli edilizi. Nella sezione Società brilla l’intervista al nuovo vescovo della diocesi di Aversa, monsignor Angelo Spini llo che, come primo atto, si preoccupa di riscattare la memoria di don Peppino Diana.

Anche nel numero di marzo di “Fresco di Stampa” vengono riproposte le rubriche: Il bue e l’asino del giornalista Vito Faenza e Calici & Pastelle della sommelier Michela Guadagno, alle quali si aggiunge quella di Anna Smeragliuolo Perrotta, dal titolo, le chiamano rovine, sull’archeologia del territorio campano.

Dopo la sezione del giornale dedicata alle diverse aree di Terra di Lavoro e Napoli Nord, dall’Agro aversano, al Maddalonese, da Caserta alle città all’Alto casertano e da Giugliano, a S. Antimo, Villaricca, Melito e Qualiano, spazio è dato alla musica, alla cultura e ai libri. In chiusura, la consueta rubrica della giovane scrittrice casertana, vincitrice del premio Calvino 2007 con i racconti “Dai un bacio a chi vuoi tu”, Giusi Marchetta.

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